L’aria calda e secca di casa proteggerà da raffreddore e influenza?
Aria secca e calda nell’appartamento. Questo è buono o cattivo?
In inverno, quando il riscaldamento è acceso, i virus si sentono molto più a loro agio e il rischio di ammalarsi aumenta. Se in casa ci sono già persone malate, le possibilità di contrarre l’infezione sono ancora maggiori: nell’aria secca i virus si disperdono facilmente in tutte le direzioni da uno starnuto.
Cosa fare?
- Prepara un umidificatore.
- Fai la pulizia a umido ogni giorno.
Niente naso che cola. Questo è buono o cattivo?
L’assenza di naso che cola non è sempre positiva. Il fatto è che la mucosa nasale è ricoperta da epitelio ciliato. Le sue ciglia formano un solido tappeto su cui si deposita la polvere. Grazie allo sfarfallio di queste ciglia, la polvere depositata fuoriesce dalla cavità nasale. Inoltre, le ghiandole della mucosa producono un segreto che avvolge polvere e microbi e li fa emergere.
Quando la mucosa nasale è asciutta, il segreto che avvolge le particelle di polvere e i microbi non viene rilasciato. Il naso non si schiarirà e i germi dannosi penetreranno ulteriormente nel tratto respiratorio, causando un’infezione.
Cosa fare?
- Sciacqua regolarmente il naso.
Bocca secca. Bene o male?
La saliva lubrifica il cavo orale, favorendo l’articolazione, rende possibile la percezione del gusto, lubrifica e incolla il cibo masticato e facilita la deglutizione. La saliva viene rilasciata quando annusiamo e assaggiamo, o quando mastichiamo il cibo. Diventa meno con lo stress, la paura o la disidratazione. La saliva non viene praticamente prodotta durante il sonno e l’anestesia. La saliva è necessaria anche per scovare tutti i germi e i batteri dalla cavità orale. Per questo la bocca va sempre idratata. Se non c’è saliva, i batteri si moltiplicheranno più attivamente.
Cosa fare?
- Bevi 2 litri di acqua al giorno.
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