Grazie a nuovi sviluppi, gli scienziati possono indicare la presenza del cancro ai polmoni dalla composizione dell’aria espirata.
Che cos’è il cancro ai polmoni?
Il cancro del polmone è una neoplasia maligna che origina dal tessuto epiteliale dei bronchi di vario calibro. La causa principale del cancro ai polmoni è il fumo. I sintomi della malattia dipendono dalla posizione del tumore.
- Nel carcinoma polmonare centrale, il tumore si verifica nel grande bronco. Prima compare una tosse secca, poi diventa umida, accompagnata dal rilascio di un leggero espettorato, a volte con una mescolanza di sangue. Quando il tumore inizia a ostruire il passaggio dell’aria attraverso i bronchi, appare mancanza di respiro. Il dolore al petto indica la germinazione del tumore negli organi e nei tessuti vicini o la loro compressione.
- Il cancro del polmone periferico, in cui il tumore si trova nei piccoli bronchi, è spesso asintomatico e viene rilevato incidentalmente ai raggi X. Alcuni pazienti con questa forma di cancro lamentano mancanza di respiro e dolore nella corrispondente metà del torace. La tosse e l’emottisi possono unirsi nelle fasi successive.
L’essenza dello studio
Lo studio ha coinvolto 74 pazienti con sospetto cancro ai polmoni. Come nuovo metodo diagnostico, gli scienziati hanno utilizzato l’analisi della composizione dell’aria espirata utilizzando la gascromatografia. Inoltre, i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a metodi diagnostici tradizionali: broncoscopia o resezione marginale. Le lesioni che non sono aumentate di dimensioni entro due anni sono state considerate benigne.
I risultati ottenuti utilizzando il nuovo metodo diagnostico sono stati confermati dai metodi tradizionali: il cancro del polmone è stato rilevato in 53 pazienti e tumori benigni – in 19. Va inoltre notato che il nuovo metodo diagnostico consente non solo di stabilire la presenza di cancro ai polmoni, ma anche determinarne il tipo e lo stadio.
Risultati
Se durante una TAC si scopre che un paziente ha un tumore ai polmoni, viene eseguita una procedura invasiva per escludere il cancro ai polmoni. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le neoplasie sono benigne.
Pertanto, il nuovo metodo diagnostico sostituirà le procedure invasive senza perdere la qualità dello studio.