Recentemente, scienziati americani hanno dimostrato che le proteine isolate dai semi di girasole possono essere un materiale unico per il trasporto di farmaci nel corpo umano. Come facevano gli scienziati a saperlo?
Cosa sono i vettori di farmaci?
Creare vettori di farmaci biocompatibili non è un compito facile. Oltre al complesso processo di produzione, i vettori del farmaco devono interagire efficacemente con il farmaco ed essere sicuri per l’uomo. I vettori ideali sono fiale vuote a doppia parete, le strutture che i nostri corpi utilizzano per trasportare una sostanza chimica da un luogo all’altro. Ma se tutto è chiaro con la forma del marsupio, allora il materiale ideale non è stato ancora trovato.
Oleosina proteica
Da diversi anni gli scienziati cercano una proteina biocompatibile che possa essere utilizzata per creare vettori di farmaci. Di recente, la ricerca degli scienziati è stata coronata dal successo: hanno attirato l’attenzione sull’oleosina proteica nei semi di girasole, che soddisfa tutti i requisiti.
L’oleosina è una proteina tensioattiva. Un tensioattivo è una sostanza che attrae l’acqua da un lato e la respinge dall’altro. In soluzione, i tensioattivi, di regola, formano particelle con un nucleo insolubile (micelle), meno spesso – bolle. Una micella è rappresentata da un singolo strato di molecole; la parte che attira l’acqua è all’esterno e la parte che respinge l’acqua è all’interno.
Tuttavia, le micelle non possono trasportare droghe, a differenza delle vescicole. Le bolle hanno due pareti, quindi le parti che respingono l’acqua sono una di fronte all’altra, il che rende possibile posizionare farmaci disciolti nell’acqua nella cavità della bolla.
Nuove proteine
Poiché l’oleosina non forma bolle, gli scienziati hanno cercato di creare altre proteine basate su di essa utilizzando l’ingegneria genetica. A tal fine, hanno utilizzato E. coli, rimuovendo alcuni geni e modificandone la sequenza. Le proteine geneticamente modificate hanno l’ulteriore vantaggio di avere precise sequenze di aminoacidi per recettori specifici e altri scopi biologici.
Risultati
Le persone consumano semi di girasole da molti anni, quindi gli scienziati sono fiduciosi che le vescicole a base di oleosina troveranno impiego come vettori orali di farmaci. Ma gli scienziati non si fermeranno qui: hanno in programma di continuare la ricerca e creare diversi tipi di bolle che penetreranno solo in determinati tessuti.