Può curare la malattia con la luce

I risultati di un recente studio hanno dimostrato che cambiare la luce nelle stanze d’ospedale può migliorare il benessere dei pazienti, in particolare combattere la stanchezza e il dolore.


È risaputo che la maggior parte delle persone si sente meglio in una bella giornata di sole che durante un cupo temporale. Gli scienziati ritengono che ciò sia dovuto all’esposizione alla luce.

Quando una persona entra in ospedale, si trova in un ambiente assolutamente alieno. Tutto intorno a lui è disgustato: un ambiente sconosciuto, decorazioni, cibo, infine, la dubbia ragione per cui è finito lì – tutto questo invade bruscamente le fragili sale del nostro benessere, peggiorando il sonno e l’umore. La dottoressa Esther Bernhofer ei suoi colleghi della Cleveland University (Ohio, USA) hanno deciso di scoprire quale ruolo gioca l’illuminazione nella formazione di questo negativo.

A tal fine, hanno progettato uno studio che cercava di trovare collegamenti tra illuminazione, umore, qualità del sonno e intensità del dolore in un ambiente ospedaliero. Nel corso dell’anno, gli autori hanno raccolto informazioni su 23 donne e 17 uomini ricoverati in diverse cliniche statunitensi. La principale misura sperimentale è stata la misurazione simultanea a lungo termine (per 72 ore) dell’impatto delle onde luminose e una valutazione parallela della struttura dei ritmi circadiani (in altre parole, l’analisi del ciclo sonno-veglia). Gli sbalzi d’umore sono stati identificati sulla base dei risultati del questionario e l’intensità della sindrome del dolore si rifletteva necessariamente nelle cartelle cliniche.

I ricercatori hanno scoperto che i pazienti sono prevalentemente esposti a luce a bassa intensità mentre si trovano in clinica. Ciò indica una mancanza di fluttuazione naturale della luminosità, caratteristica delle ore diurne. Di giorno c’è luce, di sera è buio: questa fluttuazione è necessaria per la normale disposizione dei ritmi circadiani. L’ambiente ospedaliero cancella questo contrasto di onde elettriche. Ciò porta al fatto che i pazienti dormono peggio e questo, a sua volta, provoca un aumento del dolore.

“Vogliamo sottolineare che questi risultati sono solo stime. È necessario identificare tutte le possibili conseguenze della modifica del regime di luce in clinica per la salute dei pazienti”, afferma il dott. Bernhofer. “Tuttavia, siamo convinti che in futuro un’igiene leggera competente diventerà un modo semplice ed efficace per migliorare la qualità della vita delle persone in un reparto ospedaliero”.

I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista
Giornale di infermieristica avanzata
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Può curare la malattia con la luceultima modifica: 2023-01-21T20:32:16+01:00da karlaensada

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