Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo neurologico che colpisce le parti del cervello responsabili della pianificazione, della concentrazione e della risoluzione di vari compiti. Tali disturbi nei processi cerebrali interferiscono con le attività quotidiane del bambino.
In che modo l'ADHD colpisce i bambini a scuola?
I bambini iperattivi sono sempre visti a scuola. Sono costantemente in movimento, saltano bruscamente da un'attività all'altra e difficilmente siedono per 40 minuti di lezione. L'ADHD di solito influisce negativamente sulla capacità di apprendimento di un bambino. I bambini con questa sindrome affrontano una serie di sfide nell'ambiente scolastico:- sono distratti da tutto ciò che li circonda (finestre, altri bambini, poster interessanti sul muro, ecc.);
- trovano difficile concentrarsi sulle spiegazioni dell'insegnante;
- si rivolgono costantemente ai vicini alla scrivania;
- spesso dimenticano i compiti o svolgono compiti importanti in modo errato.
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività: sintomi
L'ADHD è una malattia genetica che ha origine nel cervello e non solo una disfunzione esecutiva. A un bambino può essere diagnosticato l'ADHD solo se ha almeno 6 sintomi e se sono evidenti entro sei mesi sia a casa che a scuola. I principali segni di ADHD nei bambini sono:- disattenzione ai dettagli, errori negligenti nei compiti scolastici e altri tipi di lavoro e attività;
- difficoltà a mantenere l'attenzione durante compiti, giochi;
- mancanza di reazione all'interlocutore, anche con contatto diretto;
- problemi con l'organizzazione delle azioni: spesso non completano ciò che hanno iniziato;
- problemi con compiti che richiedono un'intensa attività mentale;
- dimenticanza: spesso perdono oggetti personali;
- maggiore distraibilità: eventuali stimoli esterni interferiscono;
- mobilità eccessiva: agita spesso le braccia e le gambe, non riesce a stare fermo;
- difficoltà con il tempo libero "tranquillo", eccessivamente rumoroso;
- Difficoltà con le comunicazioni: non rispondono adeguatamente alle restrizioni sociali, spesso interrompono quando parlano.