Sigilla nella ghiandola mammaria, fa male quando viene premuto, che cos'è

Ahimè, si possono trovare sigilli e anomalie sospette anche in ragazze molto giovani. Ma, naturalmente, la probabilità aumenta con l'età. Come dovrebbe essere un seno sano?

1. Le costole dovrebbero essere facilmente palpabili, non dovrebbero esserci ostacoli sotto forma di compattazione;
2. La pelle e i capezzoli devono essere puliti, elastici, senza lividi e cicatrici;
3. I capezzoli sani sono sempre morbidi e lisci, le areole (macchie pigmentate intorno) sono di colore uniforme. Le loro dimensioni e anche una leggera asimmetria non indicano un problema;
4. I linfonodi ascellari sono palpabili, ma non dovrebbero causare disagio se premuti e non dovrebbero essere troppo tesi;
5. Una leggera asimmetria o una dimensione disuguale delle ghiandole mammarie non è un'anomalia. Può essere associato alla scoliosi, ma non alla malattia del seno.

Cause dei sigilli nella ghiandola mammaria

Bene, ora scopriamo cosa si può sospettare se una mattina trovi un sigillo nel petto, che fa male anche quando viene premuto.

Mastite

I processi infiammatori di natura infettiva non sono rari, specialmente nelle madri che allattano o in uno sfondo di immunità indebolita. L'infezione più comune è lo stafilococco aureo. Tuttavia, la mastite può anche essere provocata da infezioni specifiche, come la tubercolosi o la sifilide della ghiandola mammaria. La mastite può apparire a causa di:

• Allattamento al seno (mastite da allattamento) e lattostasi - ristagno del latte dovuto all'ostruzione dei dotti;
• Dopo lividi e lesioni con schiacciamento di tessuti, ustioni, ipotermia (mastite da non allattamento);
• Infiammazione dei dotti della ghiandola mammaria (galattofita).

Sintomi comuni di mastite:

1. Gonfiore o leggero indurimento;
2. Dolore alla pressione, movimenti;
3. Intossicazione generale (febbre, debolezza);
4. Infiammazione dei linfonodi ascellari;
5. Con mastite purulenta - la comparsa di un ascesso.

Tuttavia, piuttosto rapidamente, il gonfiore diventerà più pronunciato, apparirà un caratteristico rossore e il disagio sarà costante.

Mastopatia

Questo termine nasconde un gruppo di malattie eterogenee delle ghiandole mammarie. C'è solo un criterio di definizione: cambiamenti fibrotici nei tessuti con la comparsa di sigilli caratteristici, spesso dolorosi. Le cause della mastopatia risiedono nei cambiamenti ormonali negativi. Possono anche apparire sullo sfondo di altre gravi malattie, come la sindrome dell'ovaio policistico. Spesso, la mastopatia inizia nelle donne durante la menopausa precoce, a causa di malattie della ghiandola tiroidea (ipo o ipertiroidismo), fegato e ghiandole pituitarie, malfunzionamenti delle ghiandole surrenali, ecc. Tipicamente, nella fase iniziale, le microcisti dei dotti lattiferi possono non essere affatto percepite e non causare disagio. Tuttavia, in futuro, inizieranno a rispondere con un dolore sordo e doloroso, che può intensificarsi durante le mestruazioni. Allo stesso tempo, le ghiandole mammarie diventano ruvide, diventano più dense e più sensibili. In circa il 10% dei casi, la mastopatia è accompagnata da un aumento dei linfonodi. A volte lo scarico biancastro o trasparente inizia dai capezzoli: questo tipo di mastopatia è chiamato adenosi.

Le conseguenze della chirurgia plastica o delle lesioni

La chirurgia plastica infruttuosa può anche portare alla comparsa di sigilli dolorosi. Questo accade quando il gel di poliacrilammide viene utilizzato per l'aumento del seno. A volte può trasformarsi in capsule sotto forma di noduli sottocutanei e quindi provocare un processo infiammatorio purulento. Il secondo motivo sono lesioni al torace, interventi chirurgici, malattie. In questo caso, possono svilupparsi processi necrotici del tessuto adiposo o depositi di calcio dovuti all'ostruzione dei dotti lattiferi.

Tumori benigni

Questi sono diversi tipi di mastopatia nodulare, la loro principale differenza rispetto ai tumori maligni è l'assenza di metastasi e la crescita su un solo tipo di tessuto. Tali neoplasie crescono lentamente e non sono nemmeno sempre palpabili, anche il dolore non è sempre un prerequisito.

Noduli al seno e cancro

Il cancro al seno inizia prevalentemente nelle cellule epiteliali e poi si diffonde rapidamente ai tessuti circostanti. Questo tipo di tumore è estremamente aggressivo e detiene costantemente il secondo posto nella mortalità tra tutti i tumori. Tuttavia, nella fase iniziale, il cancro al seno è quasi invisibile. Al tatto sembra un piccolo nodulo denso di non più di 2 centimetri di diametro. Il secondo tipo di cancro è il sarcoma al seno. In questo caso, non cresce dall'epitelio, ma dallo stroma (grasso, osso, tessuto muscolare, vasi sanguigni), ma è estremamente raro, formando un caratteristico tubercolo denso.

Come fare da soli un esame del seno

È importante capire che non sarai in grado di autodiagnosticare un tumore in te stesso, soprattutto perché le cause dei noduli al petto possono essere molto diverse. L'obiettivo è identificare eventuali modifiche o caratteristiche sospette che prima non c'erano. Per questo:

1. Mettiti davanti a uno specchio in una stanza ben illuminata. È auspicabile che la luce cada frontalmente e illumini bene il petto;
2. Prima di tutto, presta attenzione al colore dei capezzoli, alle condizioni della pelle (sono presenti lividi, protuberanze, desquamazione, piaghe sospette, rugosità, secrezioni);
3. Alza le mani ed esaminati da tutti i lati;
4. Dividi mentalmente il torace in quattro parti uguali;
5. Senti le ghiandole sinistra e destra con il palmo aperto;
6. Quindi iniziare la palpazione con le dita di ciascuno dei quattro settori, muovendosi in senso orario;
7. Stringere delicatamente i capezzoli, controllando eventuali perdite;
8. Sdraiati sulla schiena e con gli stessi movimenti senti di nuovo ogni quarto del seno;
9. Completare l'esame con la palpazione dei linfonodi ascellari. Dovrebbero essere palpabili ma non ingranditi.

Durante l'autodiagnosi, prestare attenzione a eventuali protuberanze sospette, gonfiori, deformazioni, ecc.

Cosa fare se c'è un sigillo nella ghiandola mammaria che fa male?

Prima di tutto, senza dubbio, consulta un medico. Le sensazioni dolorose dal tatto non sono di buon auspicio. Molto probabilmente, la prima cosa che ti verrà assegnata è:

• Ultrasuoni delle ghiandole mammarie;
• Radiografia del torace;
• MRI mammografia o galattografia (MRI con contrasto per esaminare il seno).

Potrebbe anche essere necessaria una biopsia del tubercolo sospetto per determinare la natura del tumore.

Trattamento delle foche mammarie

I noduli dolorosi al petto non si verificano quando puoi cavartela con i consigli di amici e ricette popolari. Quindi non automedicare e seguire i consigli di un medico. La lattostasi viene trattata con impacchi caldi e vari unguenti. La mastite viene trattata in modo combinato: assunzione di antibiotici + apertura fisica e drenaggio dell'ascesso. Se il caso è in un tumore benigno o in una cisti, sarà necessaria anche la rimozione (resezione), nei casi avanzati - radicale. Le neoplasie maligne richiederanno un trattamento complesso. In primo luogo, è una mastectomia, ovvero la rimozione completa della ghiandola mammaria e, in secondo luogo, una combinazione di radiazioni e chemioterapia per uccidere possibili metastasi. Nella fase finale, la mammoplastica viene utilizzata per riportare il seno alla sua forma normale.

Sommario

Eventuali noduli al seno sospetti che fanno male quando vengono premuti sono sicuramente un motivo per sottoporsi a una visita medica. Tuttavia, non è necessario sospettare il peggio. Basta seguire la regola principale: non c'è bisogno di indovinare, ascoltare i consigli dei tuoi amici e ancor di più leggerli su Internet. Cerca subito un aiuto professionale.