Io e i selfie prima degli smartphone

 

samsung-sgh-s341i-1

Perché non mi faccio più i selfie? E da quando?
Da quando l’orribile ennesimo anglismo “selfie” è stato importato in Italia con tutto il suo carico di significato discutibile. E sembrava che in Italia fosse stato inventato da personaggi che qualcuno definirebbe famosi.

Che ti spiegavano pure come farli per risultare al massimo della tua bellezza. Più magra/o, più alta/o, senza rughe (dipende da come la luce ti colpisce…). In pratica un biglietto da visita per le relazioni. Come se poi l’aspetto reale non contasse. Come se.
E vabbè. La scoperta dell’acqua calda miei cari. Come se in Italia nessuno si fosse mai fatto autoritratti (e che diamine! Chiamiamoli col loro nome) prima di allora.
Io me li facevo nell’ormai lontano 2005. E già. All’epoca non esisteva nemmeno la parola “Smartphone” anche se a Cupertino già tramavano per buttare sul mercato il primo IPhone.
Non c’erano i telefoni intelligenti, dicevo, ma io avevo un Samsung sui generis che mi aveva regalato mio padre. Era un modello d’avanguardia che per l’epoca aveva un’ottima fotocamera. Ma il punto è un altro: l’obiettivo si poteva ruotare! Per cui con un semplice gira la ruota te lo sparavi in faccia. Ed ecco che sullo schermo c’eri tu. Woooowww.
Mi sono fatta foto bellissime che ho perso perché l’obsolescenza tecnologica fa questo. Ha reso anche i nostri ricordi come messaggi di Snapchat. Ho scordato la password del mio smartphone precedente e le foto che erano lì ormai non le posso più recuperare. E sia.
Mi facevo foto bellissime (non c’era oscenità giuro!). Solo voglia di immortalarmi nei miei profili migliori.
Non avevo internet e quindi quelle foto non venivano inviate a nessuno. Me le riguardavo io nei momenti di bassa autostima. Se le guardava il mio ragazzo per prendermi un po’ in giro. All’epoca in effetti era una roba un po’ bizzarra farsi le foto. In assenza di social network (ma anche quelli erano dietro l’angolo) non se ne coglie a lo scopo.
Perché non mi faccio più i selfie?
Perché ormai se li fa pure mi nonna. E va bene così.

Pubblicato in mie | Contrassegnato con