Quando non si vede bene da vicino

trucco occhiali_aperturaOcchiali per presbiti. Come regolarsi per l’acquisto? Ecco i consigli ed i suggerimenti per fare la scelta migliore.

Immaginarsi con gli occhiali

Anzitutto occorre prendere coscienza della gravità della propria presbiopia per capire così in quanti e in quali momenti della giornata si dovrà ricorrere all’utilizzo degli occhiali. Questo passaggio è fondamentale perché a parità di difetto visivo, le esigenze di una persona che per lavoro guida un veicolo sono diverse da quelle di un impiegato contabile. Entrambi hanno bisogno di occhiali per leggere da vicino, ma quante volte nella giornata vi dovranno fare ricorso?
Eppure non sempre è così semplice capire le proprie necessità, occorre riflettere bene. Chi guida può avere infatti bisogno di osservare gli indicatori del cruscotto o di un display posizionato sulla plancia del veicolo e parimenti chi svolge mansioni da scrivania può avere l’esigenza di alzare lo sguardo per guardare a maggior distanza. Quante volte nella giornata lo sguardo passerà da una campo corto a un campo lungo e viceversa? Quante volte gli occhiali andranno indossati e rimossi per poter svolgere adeguatamente i propri compiti? E sarà sempre possibile farlo?

Valutare le opzioni

Dopo aver ragionato sull’utilizzo che si dovrà fare dei nuovi occhiali per leggere da vicino, si può passare alla scelta della tipologia di lente. In questa fase è fondamentale consultarsi con il proprio oculista, il quale non ha solo il compito di diagnosticare il difetto visivo e prescrivere le lenti, ma anche e soprattutto quello di aiutare il paziente ad individuare una soluzione ottica confortevole e che possibilmente contenga il successivo deterioramento della qualità della vista.
Sostanzialmente occorrerà esaminare tre tipologie:
· lenti monofocali;
· lenti progressive;
· lenti degressive.
Per capire a quali lenti affidare il benessere dei propri occhi è fondamentale comprendere bene come ognuna di esse si comporta.

Tipologie di lenti

Le lenti monofocali, sono quelle più semplici. Hanno una gradazione univoca, quella prescritta in base al difetto. Sono indicate prevalentemente nei casi in cui si deve mantenere a lungo lo sguardo su un oggetto posto tra i 30 e i 60 centimetri. Vanno bene ad esempio per disegnare e leggere un libro, ma non quando sta riproducendo il disegno di un modello posto a distanza o se si sta leggendo un giornale mentre si guarda la tv.
Le lenti progressive o multifocali consentono di indossare gli occhiali per leggere da vicino anche quando si volge lo sguardo su un campo lungo. Nella zona superiore le lenti non sono graduate, mentre via via che si passa alla zona inferiore è applicata progressivamente la gradazione prescritta dall’oculista. Sono quindi molto adatte per le attività meno statiche. Per contro vi sono alcune situazioni limite nelle quali queste lenti risultano scomode, come l’utilizzo per lungo tempo davanti ad un computer.
Le lenti degressive o lenti da ufficio, di recente introduzione, risolvono il problema di chi lavora ad una postazione PC con un campo visivo che può variare fino a un metro o poco più. In questo caso vengono predisposte solo due gradazioni.
Famigliarizzando bene con le specifiche delle varie tipologie di lenti, si può arrivare certamente ad individuare la soluzione più efficace.

Gli occhiali con lenti anti luce blu

Gli occhiali anti luce blu sono degli occhiali le cui lenti hanno un trattamento filtrante. Il loro principio è quello di proteggere l’occhio dalle lunghezze d’onda della luce blu che è tossica per la retina. Questi occhiali filtrano la luce blu-viola ma lasciano passare la luce blu turchese, quella non nociva, al fine di preservare gli effetti benefici di quest’ultima sulla visione e la regolazione dell’orologio biologico interno. Questi occhiali hanno un leggero riflesso, ovviamente viola.

Non ci sono controindicazioni all’uso di questi occhiali anti luce blu. Tuttavia, questi occhiali dovrebbero ancora fare progressi in futuro, dato che oramai le tecnologie a led sono sempre più diffuse sia nelle nostre abitazioni che sul posto di lavoro.

Disturbi legati alla luce blu

La fatica associata al lavoro sullo schermo è direttamente proporzionale al tempo trascorso davanti alla console ma anche alla qualità della visione dell’osservatore. Questa sensazione può assumere tre forme:

Fatica visiva: questo è il fenomeno più comune con la sensazione di avere una buona visione quanto intellettualmente. Raramente vi è una diminuzione della nitidezza, ma più spesso uno squilibrio binoculare con impressioni di immagini che si dividono o si offuscano. Questo tipo di affaticamento appare più frequentemente se l’ametropia o la presbiopia non vengono corrette;

Affaticamento degli occhi: prurito agli occhi, irritazioni, secchezza degli occhi. questi segni caratteristici sono correlati all’insufficienza della secrezione lacrimale vissuta. Normalmente, la frequenza di lampeggio è dell’ordine di 12 a 20 al minuto, consentendo la formazione di un nuovo film lacrimale prima di rompere il precedente. Ma il lavoro sullo schermo è associato ad una diminuzione di questa frequenza e quindi all’asciugamento della superficie degli occhi;

Affaticamento generale: quest’ultimo si manifesta con mal di testa, ma anche mal di schiena, legato a problemi di postura.

I prezzi

I prezzi degli occhiali anti luce blu sono davvero molto accessibili. Come prezzo, ci vogliono circa dai 35 ai 50 euro per lente per un paio di occhiali che filtrano la luce blu senza correzione, per le persone sotto i 40 anni senza problemi visivi. Un costo aggiuntivo per lente dipenderà dalla correzione se si avesse bisogno di occhiali correttivi, quindi con lenti graduate.

Come eliminare l’esposizione alla luce blu

Forse non conosci il termine “luce blu”.

Tuttavia, è questa luce che stanca i tuoi occhi, li irrita, ti impedisce di dormire e diminuisce la concentrazione.

Cos’è la luce blu?

Lo spettro di luce naturale contiene un ampio campo di colori contenente tutti i colori che conosciamo.

Un colore è semplicemente una lunghezza d’onda. La lunghezza dell’onda definisce il colore. Ad esempio, un’onda compresa tra 510 e 541 nm sarà interpretata come “verde” per il nostro cervello.

La luce blu è una lunghezza d’onda compresa tra 478 e 483 nm.

I pericoli della luce blu

La luce blu è suddivisa in due parti:

La luce blu-viola
La luce blu turchese

La luce blu-turchese è totalmente innocua. In altre parole, è dannosa come un’altra lunghezza d’onda di colore rosso, verde e giallo. È vero il contrario, perché aiuta a mantenere la temperatura interna, il nostro equilibrio ormonale che porta a una regolazione dell’umore.

D’altra parte, la luce blu-viola senza un adeguato filtro anti luce blu, raggiunge la retina e può causare alcuni effetti dannosi ad alta intensità.

La luce blu-viola si trova non solo nella luce naturale, ma anche nella luce artificiale.

Risiede in particolare nei LED che sono la principale fonte di illuminazione per gli schermi di computer e smartphone. I LED emettono 100 volte più luce blu di una sorgente di luce naturale.

Problemi causati dalla luce blu

Come detto prima, la luce blu a “dosi elevate” può causare:

Affaticamento per gli occhi
Disturbi del sonno
Stress e malessere generale

Questo perchè nella retina c’è un fotopigmento sensibile alla luce e cellule con melanopsina. Questa è coinvolta nella regolazione del ritmo circadiano (il nostro ritmo biologico di circa 24 ore).
Una scorretta esposizione alla luce blu altera il ritmo circadiano e provoca disturbi.

Per ovviare a questo problema si possono portare alcuni accorgimenti, comeuno schermo per il pc o altro monitor con filtro luce blu che può proteggere gli occhi.

Anche degli occhiali con uno speciale filtro per luce blu sono perfetti per questo scopo.

Gli ultimi trend per gli occhiali

Gli occhiali sono accessori di moda

Quando si tratta di occhiali, l’utilità e la funzionalità vanno di pari passo con la moda. Molti non potrebbero fare a meno degli occhiali per svolgere le loro occupazioni quotidiane, ma l’eyewear ha fatto molta strada dall’essere solo una misura correttiva della vista. Gli occhiali oggi sono un accessorio alla moda, sono eleganti, sono eccentrici, e sono disponibili in così tanti modelli che ciascuno potrà abbinarli al proprio stile personale. Acquistare degli occhiali oggi è molto divertente e non c’è momento migliore che la nuova stagione per un nuovo paio di occhiali aggiornati secondo gli ultimi trend. Sia che si cerchino degli occhiali eleganti per le occasioni più formali o per l’ufficio, sia che si opti invece per un paio di fantastici occhiali da sole per il tempo libero la moda dà delle indicazioni molto precise.

Montature in tartaruga

Se si vuole essere al passo con gli ultimissimi trend per gli occhiali, una montatura di tartaruga, più o meno sottile, è sicuramente una scelta da considerare. La palette di colori di moda è molto ampia e varia dal nero al marrone fino al rosso se si desidera un tocco di colore ,così che si è sicuri di trovare quella che più si accorderà al proprio incarnato. Di tendenza anche le montature in tartaruga semi-trasparenti.

Montature chiare e trasparenti

Dopo gli occhiali in tartaruga, quelli con montature di colore chiaro o di materiale trasparente sono uno dei trend dell’eyewear più popolari. La loro colorazione neutra li rende adatti praticamente a tutti. Per chi ha il viso ovale o rotondo è consigliabile una forma rettangloare.

Montatura nera e squadrata

Gli occhiali dalle montature nere e squadrate continuano ad essere un trend popolare per gli occhiali sia maschili che femminili. Spesse e di grandi dimensioni conferiscono uno stile hipster che sottolinea gli aspetti creativi e originali della personalità, mentre in generale, la montatura nera e rettangolare è adattissima a un look da ufficio o formale.

Occhiali rotondi
Tra i trend più popolari sulle passerelle della moda, ci sono gli occhiali con le montature rotonde, preferibilmente di grandi dimensione e dai materiali e colori che variano dal metallo di color oro o argento, alla tartaruga, all’acetato colorato oppure al nero. Rivisitazione di quelli in voga negli anni ’70, gli occhiali rotondi riescono a ingentilire un viso dai lineamenti marcati e donano a chi ha un viso squadrato e irregolare.

Montature a gatto o a farfalla
Dal gusto decisamente retrò, gli occhiali a gatto, che sottolineano la curvatura esterna dell’occhio e quelli a farfalla, che diventano più ampi nella parte superiore, sono ancora un trend stabile per gli occhiali da vista femminili e preferiti da molte donne che cercano uno stile originale ed elegante.

Occhiali da sole e da vista

occhiali-da-sole-graduati-01-640x250Occhiali da sole con lenti correttive

Indossi occhiali tutti i giorni? Per evitare di essere disturbato dai primi raggi del sole primaverile, pensa agli occhiali da sole correttivi! Dal più classico al più alla moda, attraverso gli occhiali sportivi, la maggior parte dei modelli di occhiali da sole che si trovano presso il vostro ottico esperto in salute visiva possono essere equipaggiati con lenti correttive progressive o unifocali.

Alcuni occhiali da sole sono stati progettati appositamente per questo, e tutti i difetti visivi (miopia, presbiopia …) possono essere corretti. È possibile combinare protezione, comfort e tendenza in tutte le circostanze. È anche molto più sicuro in certe situazioni come la guida o lo sport!

Lenti colorate che proteggono dai raggi UV

Contrariamente a quanto si crede, la colorazione delle lenti non ha nulla a che fare con la loro capacità di filtrare i raggi UV. Il potere filtrante dipende solo dal materiale del vetro e da eventuali trattamenti anti-UV che vengono aggiunti in seguito alla sua fabbricazione. Quindi non confondere le lenti colorate e il filtro UV.

Tonalità delle lenti

La tonalità delle lenti è solo una questione di comfort visivo: limita il bagliore in situazioni di elevata luminosità, ad esempio in estate. Pertanto, gli occhiali con lenti molto scure non necessariamente proteggono dai raggi UV, mentre gli occhiali da vista con lenti graduate incolori possono fornire protezione! Gli occhiali tinti o scuri ma non filtranti sono persino molto pericolosi: favorendo la dilatazione della pupilla, faranno entrare più dannosi raggi UV negli occhi.

L’utilità degli occhiali da sole, sia quelli colorati che quelli anti-UV, è che ci proteggono sia dai raggi UV che dai riflessi. La capacità protettiva di una lente filtrante viene quindi definita grazie agli indici di protezione UV. Le tonalità degli occhiali sono anche di grande interesse per alcune pratiche sportive.