Addio…..

Anche gli amici di Gian. prima o poi si sposano (purtroppo per loro) così capita che anche F. abbia deciso di mettersi l’anello al dito. Come direbbe il nostro amico di lunga data J.R.R. Tolkien “Un anello per domarli; un anello per scovarli; un anello per ghermirli e nel buio incatenarli… Vi dichiaro marito e moglie.”. Ma oggi non voglio tediarvi con un sequela di improperi sul sacro vincolo del matrimonio, piuttosto vorrei disquisire beatamente di uno dei riti più celebrati al mondo e che precedono le nozze… Parlo dell’addio al Celibato. Quella che i comuni mortali chiamano la cerimonia funebre alla singletudine, al fidanzamento e probabilmente pure all’AMMORRE. Perchè per molti la festa dell’addio al celibato è una buona ragione (o forse l’unica buona ragione) per sposarsi! Nonostante il nubendo sia inizialmente titubante sull’evento e si difenda con frasi da enciclopedia dell’arte oratoria del tipo: “Ragazzi, ragazzi… perché organizzate queste cose? Io amo la mia ragazza!” alla fine si sa che la redenzione inversa è un passo fin troppo facile da compiere e che il suddetto essere in poche ore sarà uno che al ritmo di qualche assurda musica caraibica pregherà la stripper di turno di togliersi le mutande…. Ah beata ignoranza. Non chiedetemi perchè sia così difficile ammettere che il motivo principale per cui un essere vivente prossimo all’altare voglia fare l’addio al celibato è che: “Eh beh, è il mio ultimo giorno di libertà e me lo godo!” (risposta maschile) oppure: “Beh… così… sai… per provare…” (risposta femminile di un’iniziata all’addio al nubilato). Nell’ultima edizione del Megadizionario Zanichelli ed 2019 si legge che “L’addio al celibato è quel rito goliardico con cui una coppia si fa le corna ancor prima di essere sposata”… Traducendo dal dizianorese si scorge un vano tentativo di sottolineare il lato positivo di questa “cerimonia” la possibilità di mettere le mani nelle mutande di una donna che non sia la tua futura moglie senza finire dagli avvocati ancor prima che diventi la futura moglie.
Tralascio i dettagli della festa (nella quale per i maschietti ogni cosa dai dolciumi, alla torta, alla frutta ha un vago messaggio subliminale legato al sesso, mentre nell’addio al nubilato il povero maschione che deve spogliarsi di fronte a una bolgia di donzelle invasate da ormoni impazziti deve avere le sembianze del pompiere (22%), Il cow boy (13%), L’idraulico (11%), Il giardiniere figo (10%), l’operaio del cantiere (8%),  il medico (8%), Il becchino (6%), e Papa Ratzinger (il resto per cento) Percentuali ricavate dal Sole24Ore) e vi lascio con una massima di Crepet uno dei massimi (?) sociologhi del nostro tempo il quale intervistato in une delle tante feste d’addio al celibato da lui organizzate e vestito con un unico perizoma in testa a mo’ di cappello dichiarava “La conclusione evidente degli scienziati di tutto il mondo è che l’addio al celibato sta bene a tutti, è quello che c’è dopo che si vorrebbe evitare assolutamente”….

Come fa una rima strozzata
sembrarti una voce suadente,
come se le lettere appiccicate
facessero combutta per sedurti,
anche quando un significato violento
si nasconde tra le dubbie intenzioni.
Non ho mai fatto del mio vaniloquio
una preghiera, o una supplicata nenia,
ma tanti sghembi scoloriti ghirigori
ti hanno tratteggiato un’esistenza.
C’è voluta fin troppa inventiva per riempirmi,
per dare contenuto alla forma,
un viso al tono e un senso alla parola.
C’è voluto un attimo per svuotarmi
per infrangere un’immagine diluita,
una sillaba tronca quanto un singhiozzo.

Black and white portrait of white woman

“Mi basta aprire un carillon per sentirmi bambino e guardarmi allo specchio per ridiventare vecchio”
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o
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Addio…..ultima modifica: 2020-05-31T12:31:50+02:00da Gian.Pisolo

3 pensieri riguardo “Addio…..”

  1. Confermo! All’addio al celibato il futuro marito se la spassa giustificando il tradimento con un “ero ubriaco, aveva gran belle ( .)(. ) non volevo, ha tenuto il perizoma, i miei amici hanno organizzato tutto, ero ubriaco, non sono andato fino in fondo, non era una donnaccia si chiama Irina, non mi ricordo nulla, l’ho palpata ma non ci sono andato a letto (in effetti negli strip club ci sono solo tavoli e divani)…ecc ecc ecc.

  2. L’importante è partecipare! ….e così voi maschietti vi precipitate tutti all’addio al celibato dell’amico, sperando fortemente che sia una serata indimenticabile… Giusto? ahaha! Ciao simpaticissimo! Lieta di averti ritrovato :-))

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