Il senso della bellezza

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Conta la bellezza fisica? Conta l’aspetto? Questa domanda è emersa nel post precedente… e merita una riflessione a se stante. Anche qui partiamo da un’immagine, un quadro piuttosto famoso. Due amanti velati… non conta il loro viso, conta il loro bacio, che va addirittura al di la dello stesso contatto fisico…

Cosa è la bellezza per me?  Non voglio parlare della bellezza nell’arte o in generale, parlo dell’aspetto fisico in un rapporto personale. Conta? Allora per me la bellezza non è un valore primario ma è derivato. La cosa che conta di più, il valore primario, è il rapporto che si riesce a costruire. La complicità, la confidenza, la sintonia… sono le cose piu importanti. Se riesco a costruire queste cose con una persona, con una donna, poi l’aspetto fisico passa in secondo piano. Certo sarei ipocrita se dicessi che non ho i miei canoni astratti di bellezza, certo. Sarei falso se dicessi che in astratto mi piace qualunque cosa, che tutto va bene… ma guardando la mia storia mi rendo conto che la realtà mi dice altro, la mia storia mi racconta altro. So che ho dei canoni estetici ma che poi ho amato anche cose molto diverse… Per me, pensare “una donna mi piace” non vuol dire “mi piace il suo aspetto fisico”, prima di tutto vuol dire “mi fa stare bene”. E se mi fare stare bene, inevitabilmente mi piacerà il suo aspetto fisico. Se mi piace come parla, quello che dice e come lo dice, vuol dire che sto bene con lei… e se sto bene, mi piaceranno anche i suoi occhi, la sua bocca, le sue mani, il suo corpo…  se riesce a farmi stare bene, non sarà perché ha un viso o un corpo che rispettano certi canoni estetici… sarà perché il suo essere, tutto insieme, mi fa stare bene…

se una donna è bella, di una bellezza teorica, di apparenza…. Mi potrà piacere guardare una sua foto, un’immagine… magari ammirarla dal vivo da vicino… ma preferirò sempre una donna che mi faccia stare bene… magari con una bellezza diversa, tutta da scoprire…

Mi viene in mente una riflessione molto privata… molto personale…. Non vabbè non è il caso…

Il senso della bellezzaultima modifica: 2019-07-08T12:12:55+02:00da viaggiatorenotturno

7 pensieri riguardo “Il senso della bellezza”

  1. …… ci sono uomini e anche donne che mi fanno sentire molto bella.
    Sento di piacere loro perché amano la mia compagnia, la mia presenza nella loro vita, sento la piacevolezza reciproca e questo mi piace, appaga il mio ego 🙂
    Ci sono persone che mi leggono e che mi ascoltano, anche loro, pur non conoscendomi sono parte della mia bellezza così come ne fa parte ogni sorriso e ogni pensiero gentile.
    Questo parlando di me , il discorso generale è più complesso, sì perché tu hai un concetto di bellezza molto simile a quello che ho io ma la nostra è una considerazione molto cerebrale, qualcosa che ha una partenza lenta, di conoscenza e consapevolezza, di scambio del pensiero e dell’opinione, del confronto del nostro intimo e della tavolozza che compone la nostra personalità.
    Siamo tutti pittori e siamo tutti colorati, voler capire i tuoi colori, scriverne uno solo mi sembra riduttivo, voler capire i tuoi colori significa offrirti un foglio bianco su cui tu potrai disegnarti, sarai impressionismo, realismo, sarai astrattismo, romanticismo, macchiaiuolismo (passami il termine) , sarà classicismo o futurismo, sarai un po’ e un po’, chissà?
    Quello che tu disegni ha dei bei colori, perché sei curioso di tutto e di tutti, sei portato al dialogo con chiunque e questo non è da tutti.
    La bellezza è questo, cercare di capire, avere la pazienza di ascoltare, avere la saggezza di non giudicare ma semplicemente guardare il foglio bianco e poter interpretare ombre e luci, chiaroscuri di vite diverse che hanno incrociato un percorso di parole, di sensazioni e di delicata follia…
    Oppure no, magari qualcun’altro la pensa in modo diverso e chissà, qualcuno avrà torto o ragione?

  2. Interessante pure questo articolo su cosa tu intendi per bellezza. Artistico il famoso quadro “Lovers” di Magritte e direi quasi surreale. Alcuni critici sottolineano come il quadro abbia subito l’influenza della vita complessa dell’autore. A me onestamente ispira molta tristezza anche se il titolo e’ “gli amanti”. Sara’ che sono un tipo romantico e mi piace vedere l’amore negli occhi, e vedere che un bacio d’amore sia ostacolato da un velo mi mette angoscia, e che ancora quel velo ostacoli lo scambio di parole amorevoli e sensuali, mi mette inquietitudine. La comunicazione diventa essenziale in qualsiasi rapporto ma ancor di piu’ tra amanti.
    Naturalmente sono le mie sensazioni. Per quanto riguarda la bellezza posso solo dire che e’ bello cio’ che piace e noi tutti tendiamo a scartare, ignorare od allontare cio’ che non ci piace. Un sorriso.

    1. Eccoci ancora qui e grazie sempre per i tuoi puntuali e sempre ricchi commenti
      Il quadro per me è simbolo di grande romanticismo. Proprio perche gli amanti si amano anche oltre il loro stesso aspetto fisico… anche senza vedersi. Si baciano con passione anche senza il contatto delle labbra… questo per me è il simbolo di chi va oltre le apparenze, di chi si dona all’altro in modo totale e accetta e accoglie l’altro in modo totale, oltre ogni limite, oltre ogni apparenza. Certo poi è importantissimo il guardarsi negli occhi, è importantissimo il contatto fisico ed erotico (inteso nel senso più completo), non lo nego e anzi… secondo me questo quadro, paradossalmente, lo esalta.
      Il senso della bellezza sta nel trovare il bello, il piacere, anche oltre le convenzioni, anche al di la di tutto…
      un sorriso per te

      1. Si hai ragione, ma ognuno e’ diverso e io sono una persona a “pelle” per me l’amore come la bellezza la devo vedere con i miei occhi e devono essere limpidi puliti, autentici, senza trucco, senza veli, senza maschere. Non c’e’ bisogno di indossare veli per amare o per godere della bellezza. E’ attraverso gli occhi che si parla, attraverso le labbra che sussurrano, che si percepisce la sincerita’ la verita’ e la sostanza di una persona. Bisogna alzare il sipario per mostrarsi davvero mentre il velo “nasconde” e nasconde i dettagli che rivelerebbero la sostanza. Naturalmente questo e’ il mio personale pensiero e cogliere nuovi punti di vista e’ sempre stimolante.

        1. Hai ragione Acquasalata, gli occhi sono lo specchio del nostro cuore e quindi delle nostre passioni, del nostro essere… Guardando il volto di una persona, guardando i suoi occhi, le sue labbra mentre ci parla, mentre ci guarda… possiamo scoprire tante cose e “sentire” le sua sensazioni profonde. E’ una emozione grande quando riusciamo a comunicare con tutto il nostro essere, fisico e mentale, il nostro amore… emozione per noi e per chi ci ama/sente/osserva

  3. gli amanti non hanno bisogno di vedersi, si vedono anche ad occhi chiusi, anzi , amarsi bendati è molto molto eccitante…ma l’argomento va oltre i canoni e lo abbandono.
    🙂 un abbraccio..

    1. gli amanti si vedono soprattutto ad occhi chiusi… si sentono, si respirano, si annusano…sentono la loro presenza anche quando non ci sono, perchè gli amanti si guardano con gli occhi del cuore …privarsi (momentaneamente) di un senso acuisce gli altri: se non puoi fare una cosa, ne farai un’altra, cento volte più forte…
      si rischiamo di andare un po fuori tema, per ora abbandoniamo, chissà se in un altro post…

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