Il viaggiatore notturno

Uno sguardo sul mondo


Uso questi due quadri per riflettere su un tema sempre appassionante, per quanto divisivo. Lo sguardo sul mondo, nella prospettiva maschile e femminile. Abbiamo le immagini di un uomo e di una donna che guardano fuori. C’è un dentro e un fuori, cittadino, un cielo terso, un uomo e una donna soli, che guadano un fuori vicino ma distante nella mente. Mi chiedo quali siano le reali differenze nel guardare il mondo, tra un uomo e una donna. Non voglio cadere nei luoghi comuni, che non ho mai amato. Non mi piace pensare che qualcuno sia più profondo o piu superficiale oppure più attento o più distratto, solo per il fatto di essere uomini o donne. Chiaramente posso avere solo uno sguardo da uomo: la natura e la mia storia mi danno questo sguardo. Non posso guadare con gli occhi di una donna, posso solo guadare con i miei occhi e cercare di riflettere sulle differenze che posso immaginare. Non ho risposte alle mie domande: rimane irrisolto per me il nodo sul diverso sguardo con cui un uomo e una donna guardano la stessa scena. Ma mi pongo una domanda: sono più forti le differenze tra uomini e donne o tra individui? Quello che ci plasma davvero è il nostro vissuto in quanto uomini o donne o in quanto singoli individui? Posto che credo che ci sia una sfumatura femminile e una maschile in ognuno di noi, indipendente da tutto, quanto di ciò che viviamo, sentiamo, pensiamo è dovuto al nostro essere uomini o donne? Quanto davvero è diverso lo sguardo di un uomo da quello di una donna?