Presenza e assenza

BambinaCerchio

Colgo al solito l’occasione del mio presente per riflettere su qualcosa su cui rifletto da tempo, forse pure troppo tempo: la presenza e l’assenza. Al solito parto da un quadro, questa volta uno davvero che ho sempre amato. “La fanciulla con il cerchio” è un capolavoro assoluto ed è perfetto anche per aprire il mio discorso. Ci sono presenze che sono anche assenze. Le presenze sono ombre di qualcosa che c’è ma solo potenzialmente. Nel quadro non c’è una fanciulla che gioca con il cerchio, non c’è un’altra figura che potrebbe essere qualunque cosa… non ci sono eppure fanno parte del quadro. E aprendo le porte del carro sembra che non ci sia nessuno dentro, sembra… appunto. Colori decisi ma non pieni, le luci e le ombre. Ma veniamo a noi: in questo quadro ci sono figure che non ci sono. Riflettevo sulle persone che “ci sono” e contemporaneamente “non ci sono”. Ce ne sono diverse. Persone che sono nella mia vita come la fanciulla in questo quadro. Sono ombre, effettivamente non ci sono, ma sono presenti. Passano senza lasciare traccia. Chi per propria scelta, chi per inevitabile passare del tempo. Certe persone sono nei miei pensieri e mi chiedo: sono anche io nei loro?

Sento la tua presenza cosi come sento la tua assenza. Guardo il tuo sorriso in una foto e mi chiedo chi è la fanciulla che nella mia mente gioca con il cerchio? Chi è la figura dietro l’angolo?

Sorrido, un altro giorno è andato e la sua musica è finita; giornate senza senso, come un mare senza vento. Ma il vento è sempre pronto a tornare e a soffiare, non si sa da dove verrà, ma soffierà forte ancora.  Quella fanciulla entrerà nel quadro e il suo cerchio risuonerà forte

Presenza e assenzaultima modifica: 2019-09-26T17:06:28+02:00da viaggiatorenotturno

10 pensieri riguardo “Presenza e assenza”

  1. A volte ci sono persone che ti vivono al fianco ma non sono mai lì. Altre persone ti portano con se, anche se sono dall’altra parte del mondo.
    Le senti con te, girano quel cerchio sempre anche se apparentemente possono sembrare distanti.
    Poi ci sono i momenti in cui siamo noi quelli distanti, anche se spesso pensiamo che siano sempre gli altri.
    Chissà se , chiudendo gli occhi, riesci a sentire il suono di un pensiero è la sua tangibile presenza :-)))

    1. È vero, hai ragione Pulce. Ci sono persone che ti sembrano stare li vicino e invece non ci sono, sono lontane con il corpo o lo spirito.
      E poi ci sono persone che pur se lontane con il corpo sono vicine con tutto il resto. Ti pensano, ti sentono, ti cercano nei loro pensieri: a volte magari non si fanno sentire, magari per giorni, ma sai che ci sono.
      So che durante la giornata il suo pensiero è volato su di me. So che la penso e la penserò, che la sento e la sentirò dentro di me. E sento che anche lei mi sente dentro. So che ogni tanto il suo pensiero si fermerà su di me. So che i nostri pensieri e le nostre parole si incontreranno presto. Si gireranno intorno in una danza afrodisiaca finchè tutti gli elementi, corpo, anima, mente, cuore si incontreranno e risuoneranno.
      La fanciulla gioca col il cerchio, lo sento girare… è ancora fuori del quadro…. Ma la sento, eccome se la sento…

  2. buongiorno viaggiatore,
    leggerti, oltre ad avermi tenuto compagnia in una delle notti peggiori e, al contempo, tristemente immancabili dell’esistere, nell’atto di accompagnare al congedo da vita, una persona cara, mi ha dato da riflettere su uno dei concetti che prediligo, ossia il concetto di vuoto, nella filosofia buddista. bene o male tendiamo ad effettuare delle riflessioni circolari che ci riportano al nostro background, all’insieme delle circostanze, familiari, culturali e di relazione che ci compongono. quando scrivi “Sento la tua presenza cosi come sento la tua assenza” descrivi un tuo stato, tuttavia vi è un ulteriore dettaglio ossia il fatto che sia tu, a mantenere, in una costanza di equilibrio, presenza ed assenza, divenendo, nuovamente tu, assenza e presenza nell’atto di mantenere assieme queste due apparentemente contradditorie condizioni. abbi cura viaggiatore, 01

    1. Ciao Blu e mi fa piacere che il mio post ti abbia fatto compagnia pur se in un momento cosi difficile e per cui naturalmente ti faccio le mie condoglianze.
      La presenza e l’assenza sono concetti legati uno all’altro, indispensabili entrambi, cosi come la luce e il buio. Non capiremmo mai l’uno senza provare l’altro. La presenza e l’assenza si alternano in noi e tanto più sentiamo con tutto il nostro essere la presenza, cosi sentiamo l’assenza, allo stesso modo. La mia è una riflessione sul fatto che sentiamo presenti a volte persone che non ci sono vicino a noi e che vorremmo fossero qui… le sentiamo come l’ombra di quella fanciulla… c’è anche se non si vede… perchè è dentro di noi… e la nostra mente è come se la materializzasse accanto a noi, ologramma immancabile generato dal nostro bisogno

    1. Grazie per i complimenti Acqua, che devo per lo meno ricambiare per il tuo affascinante blog.
      Hai conosciuto la ragazza nel cerchio? ne hai sentito la presenza, il rumore, il profumo, il piacere?…. allora ne sentirai anche tu, come me, il desiderio di scoprirla ancora

  3. De Chirico ed il suo fascino , intimo, delicato ,introspettivo come in questo dipinto della bimba che gioca con il cerchio .Complimenti per il post.

    Sono stata l’anno scorso alla mostra al Castello di Rivoli , ed ho visto anche i suoi dipinti,un incanto
    averli davanti agli occhi .

    Un abbraccio per una buona serata
    Rosy

    1. Come avrai capito guardando il mio blog, le immagini si concentrano su certi pittori che sono , in un certo modo, i miei grandi classici. De Chirico è uno di questi.
      Questa immagine poi è per me qualcosa di profondo, l’ho sempre ammirata e mi ha attratto fortemente. Il tema della presenza/assenza ha atraversato la mia vita, mutando con il passare delle età.
      Alla mia età, direi alla nostra, può assumemere tant significati, ma ho voluto concentrami sul presenza nella mente e nel cuore di persone che sono lontane, gioco forza, fisicamente.
      E’ un tema che ritorna, sfiorato anche nel post “vorrei che tu fossi qui”….

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