In tempo di reclusione…

 

… l’Amore.

 

L’amore che vive distante.

L’amore appena nato o l’amore coltivato.

L’amore che non si può vedere perché oggi, non è una condizione “necessaria”.

L’amore che desidera le cene, i viaggi, gli incontri e li aspetta tutti perché, immagina già, saranno speciali.

L’amore che si nutre di sguardi rubati.

L’amore che calamita le pance e le energie, a un metro come a 200 chilometri.

L’amore come attesa.

L’amore di testa.

L’amore delle connessioni, che alimentano, fortificano e muovono insieme.

L’amore come mancanza, l’amarsi senza toccarsi.

L’amore che scioglie.

L’amore come partecipazione.

L’amore come presenza, c’è anche senza pre-senza.

L’amore che trasforma, l’amore che torna.

L’Amore di piccoli passi.

L’Amore di fuoco.

L’amore nel tempo… c’è tempo?

 

“È tempo che sfugge, niente paura
Che prima o poi ci riprende
Perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo
Per questo mare infinito di gente

C’è un tempo d’aspetto come dicevo
Qualcosa di buono che verrà
Un attimo fotografato, dipinto, segnato
E quello dopo perduto via
Senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
La sua fotografia

È il tempo che è finalmente
O quando ci si capisce
Un tempo in cui mi vedrai
Accanto a te nuovamente
Mano alla mano
Che buffi saremo
Se non ci avranno nemmeno
Avvisato

 

 

L’amore, è senza tempo.

In tempo di reclusione…ultima modifica: 2020-03-18T18:11:25+01:00da viaggio_in_passi