Un mondo di occhi

Un mondo di occhi quello in cui ci muoviamo oggi.

Quando nei luoghi affollati ti guardi intorno, del viso scorgi solo intrecci di occhi e sguardi.

“benvenuta nel mondo della pandemia”

Lo so da me!

Si è soliti ‘squadrare’ per la curiosità di vedere look, vestiti, trucco, parrucco, accessori e talvolta confrontarsi, ma non credo più così platealmente, oggi.

Io nell’intreccio frenetico di vite riesco a guardare solo la potenza degli occhi: frenesia, tristezza, paura, felicità, serenità, lentezza, fatica, gioia. Tutto, arriva tutto.

“Siete linfa vitale”

L’estate a organizzare attività e infilare in due mesi tutto quello che non è stato possibile fare nei precedenti 6.

Ritrovarsi al telefono con un referente per chiarire qualche disguido successo;
Colpa mia? colpa sua?
Chiariamo…

 

… “ma voi siete quelli che andavano al pediatrico oncologico?”

..si, ma non andiamo da due anni, e in reparto non ci siamo da 4,
che gli ultimi due abbiamo fatto ambulatorio”

“Ah, si, in quello sgabuzzino, davanti ai bagni, in quello stanzino di passaggio..
sì, si, allora eravate voi!
..venivo con mia figlia…

il gelo

….

.. solo che poi abbiamo perso i contatti e non sapevo più come rintracciarvi…

ma… si, siamo proprio noi..
Mi trema il cuore

Trovo il coraggio e le chiedo come si chiama la bambina… per fortuna mi racconta che è cresciuta, mi chiede se potrà portarla da noi a fare attività,

respiro

mi dice che mi manderà qualche video di quell’esperienza, la riconosco immediatamente, una di quelle bimbe che ‘stanno bene’, riescono a partecipare senza troppe difficoltà, di quelle adeguate e con gli occhioni curiosi.

La ringrazio semplicemente, poi, qualche ora più tardi mi ritrovo a scriverle ancora.

Penso a quante vite abbiamo toccato e attraversato a quante ancora oggi ne tocchiamo e attraversiamo.  quanto è tutto incredibilmente concentrato in quei pochi attimi in cui li incrociamo, che siano 5 minuti o due ore. Penso che lo strumento che portiamo renda vera la libertà di osare.

È bello sapere di essere stati una boccata d’aria fresca, è commovente aver lasciato il ricordo di un’esperienza positiva in mezzo ad un vortice di paure e battaglie.

“Siete magia… Non mollate perché siete linfa vitale”.

 

Profumi

 

Mi capita con una certa costanza di avere attimi in cui ho la sensazione di sentire profumi speciali.

A casa, o magari mentre cammino per strada, solitamente quando sono “tranquilla”, quando attraverso un tempo lento, quando sono “sola”-isolata dal resto.

A casa, al quinto piano mi stupisco sempre, perché può starci il profumo di una pietanza in preparazione, che magari hai la finestra aperta o si avvicina l’ora dei pasti, ma non è quello che sento.

Mi arriva proprio il profumo di profumi familiari, profumi che riportano a persone, a cose, a situazioni, a luoghi “casa”.
Profumi che mi lasciano interdetta, che mi guardo attorno per trovare la connessione con qualcosa o con qualcuno; che mi fanno girare di scatto per cercare chi, cosa, come.

Attimi in cui fermo tutto e Ascolto il profumo, pochi secondi, dura sempre pochissimi istanti.

Profumi istantanei d’Amore.

Nei sogni

Sono anni che non ti sogno.

Sono passati 25 anni.

I tuoi 70 allora mi parevano tanti, che illusa.

Ti ho sognato quindi, ti ho sognato in stalla, esile come sei sempre stato, con i pantaloni rigososamente stirati e con la piega, camicia e golf; ti ho guardato subito la mano, l’unghia del pollice ripiegato per i tanti chiodini che in cantiere da piccolino avevi il compito di raddrizzare.

Ti ho sognato con la bimba, ridevi, correvi e l’abbracciavi. Non ti ho mai visto così coccoloso, eppure i racconti di te, lo dicono..

Questa  bimba, quanti miracoli, ho pensato.

È stato meraviglioso ritrovarti, da lontano s’intende, a guardarti.

 

Quanti sensi di colpa quando te ne sei andato.

Ricordo che ad un certo punto, nel momento in cui realizzai che la morte faceva parte della vita cominciai anche a rendermi conto che avrei perso le persone a cui volevo bene… E che nel ciclo ‘normale’ della vita se ne sarebbero andati via prima i più vecchi.

Stilai mentalmente una graduatoria. Avevo davanti i 4 nonni.. si trattava di fare una classifica e pensare chi egoisticamente avrei preferito tenere di più con me.

Era il nonno che avevo vissuto meno, quello che si vede nelle occasioni dei sacramenti di tutti i cugini, o in quei viaggi in giornata dai parenti, quel nonno un po’ sfuggente ma dal profumo indelebile.

Quando mancò non mi davo pace. Quella ‘classifica’ non era il pensiero di una sera, ho rimuginato tantissimo e ho versato tante lacrime di fronte al fatto che non avrei potuto fare nulla contro la vita o contro la morte. E che dovremo andarcene, tutti.

Mi faceva male pensare di aver influenzato il mondo e di aver scelto chi e quando prima o dopo avrebbe dovuto salutarci.

 

Non ci ho più pensato poi, ma la scala temporale che dolorosamente stilai in quelle notti, si è via via compiuta.

 

Scusatemi.

 

 

 

 

flash

 

.. e non hai il tempo di togliere lo zaino, quando chiudi quella porta

avvolte nella passione, nell’arroganza, nella veemenza di un bacio che mette le spalle al muro.

e ha dentro tutto.

Automobile

 

che sta diventando un gioco per intuire cosa vuol raccontare la parte più profondo e vera di me.

Ricordi sbiaditi, ma particolari lucidi.
La mia automobile dal meccanico, sbadatamente le cambiano dei pezzi, così, i fanali, parti di carrozzeria, per poi rimetterli una volta accesa la protesta..

e poi fare benzina, infilo la pompa all’interno di una fessura del cappotto che indosso e inizio a erogare benzina..
Il cappotto si riempie quasi a formare una gonna e comincia a zampillare.

 

“Sognare un’automobile è un sogno connesso all’idea di progressione, auto-affermazione e raggiungimento dei propri obiettivi. La macchina nei sogni rappresenta te stesso in movimento, in viaggio nella vita.

Ogni parte dell’automobile ha un suo significato preciso, associabile ad una parte del corpo, o a una facoltà mentale, come se si trattasse di una persona:

  • fari: capacità di vedere, di intendere ciò che ci accade nella vita;
  • carrozzeria: il proprio aspetto fisico;
  • benzina: energia necessaria ad affrontare la vita.”

 

Intuisco e vado avanti

Avanti..

.. mi vien da sorridere, che forse  non ricordo di sognare così tanti sogni da tempo.
Mi viene da sorridere anche perché si tratta proprio di denti.

Non so bene come dichiararlo nella trascrizione di ricerca sul web.

Comunque, un dente assai aguzzo, forse un incisivo o un canino inferiore.. ma lunghissimo, grande, ingombrante e cariato; cariato talmente tanto che il dente risultata aperto completamente sul lato esterno della base…salendo come a formare una tenda indiana, ma storta, pendente a destra.

Bah.. che schifo.

 

“Sognare di avere i denti sporchi, marci, cariati o rovinati. Brutta sensazione, decisamente! Se abbiamo sfortunatamente avuto esperienza di una carie, sappiamo benissimo quanto sia spiacevole.

Sognare di avere i denti marci, cariati può avere origine da un effettivo problema ai denti che magari non ha ancora dato sintomi evidenti: una piccola carie può non farsi notare mentre sei sveglio, ma forse durante il sogno la tua psiche riesce a percepire che l’infezione è in atto.

Altrimenti sognare un dente guasto, bucato potrebbe far riferimento ad un elemento negativo del tuo carattere di cui devi liberarti perché ti sta togliendo serenità, o una brutta abitudine da eliminare al più presto. Alcuni sognano addirittura un verme che esce dal dente!

Sognare di avere denti brutti, storti, rovinati

  • Denti storti, spostati, può indicare bisogno di ‘correggere’  e ‘raddrizzare’ qualcosa di te che sta prendendo una piega che non ti piace.
  • Denti brutti, rovinati, troppo piccoli o troppo grandi, sovrapposti, accavallati, separati: sono tutti sogni che manifestano insicurezza, paura di essere deriso. Possono anche indicare un disequilibrio, una disarmonia nella tua vita.”

 

Avanti, solo cose positive 🙁

 

Sogna, ragazza, sogna

Continua la saga dei sogni…

Ieri sera mi sono persa a fantasticare con The Elf on the Shelf.
Amici che postano i nuovi arrivati nelle loro case, nei nascondigli più improbabili,
chi tra i libri, chi sui trenini, chi si arrampica alla cucina salendo pacchetti di pasta, insomma ho letto un po’ la storia di questi elfetti prima di andare a dormire.

e stanotte sogno di volare:

Più o meno nelle sue stesse dimensioni(!!!), tra i panni di un elfetto e di Peter Pan, vestita in un mix di verde, rosso e giallo.
Come avessi una gopro in fronte (ma senza averla), so perfettamente che i miei occhi e i miei voli si muovevano nell’angolo est della casa dei miei su e giù tra i rami del noce posto proprio a metà pratino.
Su e giù come fossi un aquilone, che sente il vento tirare forte o piano, incrociando la folata giusta per salire e  nuovamente planare. Sono arrivata all’angolo tra la casa e il fienile e poi sfrecciavo tra i rami, felice.

Sinteticamente:

“Sognare di volare ha, in genere, questi significati:
– Desiderio di libertà, autonomia: il sollevarsi da terra rappresenta la possibilità di esplorare il mondo il modo totalmente libero e autonomo. Hai bisogno di liberarti da vincoli e limiti che ti impediscono di realizzarti pienamente secondo i tuoi desideri.
– Superamento di difficoltà, ostacoli, paure: stai uscendo da una situazione difficile, ti stai liberando da un peso.
– Potere, successo: hai fiducia in te stesso, ti senti capace di fare grandi cose, stai compiendo un’ascesa professionale, economica o sociale; il volo rappresenta il tuo salire in alto nel mondo, il realizzarsi delle tue ambizioni grazie alla tua forza di volontà e determinazione.
– Elevazione spirituale: abbandoni la Terra e le cose materiali perché hai bisogno di innalzarti verso il Cielo, la dimensione spirituale.
– Fuga dalla realtà: volare via rappresenta il bisogno di evadere e allontanarti da ciò che ti fa soffrire.
– Voglia di dominare: alzarsi in volo è un modo per guardare tutti dall’alto. Può essere un sogno che ricorre spesso, per compensazione, in chi è affetto da complessi di inferiorità.”

 

Poi dopo aver ben volato, ho sognato l’incendio al fienile e, domato il primo, di cui mi sono accorta io… ne è arrivato un secondo, identico!
Ricordo che sono arrivati i pompieri e che mi sono arrabbiata per la sufficienza di mio fratello.

“Se sogni un incendio, ciò può indicare che in te divampano grandi passioni (rabbia, amore, entusiasmo politico o religioso), forse pericolose perché rischi di non riuscire a controllarle. Sognare un incendio di solito capita più spesso alle persone che appaiono fredde e controllate, che non esprimono molto le proprie emozioni: l’incendio che divampa rappresenta la loro rabbia repressa.

Oppure ciò può voler dire che senti il bisogno di purificarti, di trasformarti, di rigenerarti; forse devi purificarti da idee sbagliate o ormai superate. Il fuoco farà terra bruciata di tutto quanto vi è di negativo, e sarai pronto per un nuovo inizio.

– Spegnere il fuoco: può indicare il bisogno di calmarti, di prenderti un po’ di riposo, di risparmiare energia.
– Fuoco che si spegne: povertà, calo di energia. amore che sta per finire, salute cagionevole, depressione”

 

ehm… sogna, ragazza, sogna