Il vuoto della mente
Cammino tra sentieri della mente,
persa tra le speranze e i ricorti
che anche se tanto amati
sembrano lontani ormai.
Rincorro tra le nebbie i volti,
ma resto sospesa
e tutto è sempre più grigio
e lontano.
Oh impalpabile sole, dove sei?,
torna a donarmi quel chiarore
che anche nelle notti più buie
mè stato tanto amico.
Non ho che fermarmi.
Il corpo si arresta,
si piega e si accascia,
è solo in questo limbo.
Una luce lontana traballa,
ecco Caronte che chiama la mano
e con sguardo pietoso
cinge una goccia di nulla.
Tofana cristallina
dona a queste labbra
che hanno tanto viaggiato la fine
che il vuoto della mente gli ha dato.
Viola21982