“L’acido mi mangiava la faccia, io chiedevo a Dio: lasciami la vista”

2319374_21.5116509«Mentre l’acido mi mangiava la faccia io, in ginocchio, pregavo Dio: toglimi la bellezza, ma lasciami almeno la vista». Gessica Notaro, 28 anni, l’ex Miss Romagna riminese sfregiata il 10 gennaio dall’ex fidanzato Edson Tavares, capoverdiano, racconta a Panorama, in edicola domani, il suo calvario. «Mi aveva minacciato quando lo denunciai, un anno fa, e minacciava spesso anche di togliersi la vita dopo avermela fatta pagare… La sera del 10 gennaio immaginavo di ritrovarmelo sotto casa perché aveva telefonato più volte a mia madre. Nonostante gli obblighi domiciliari ai quali era stato sottoposto, infatti, Edson Tavares era libero di andare in giro a tutte le ore e di avvicinarsi a casa mia».

2189320_04La giovane, che lavorava all’Acquario di Rimini come addestratrice di leoni marini, racconta che proprio il 10 gennaio di sei anni fa si era tolto la vita, impiccandosi, suo fratello. E che «Tavares non a caso ha scelto la stessa data» per tenderle un agguato. Ha aspettato, secondo il racconto della donna, che lei tornasse da una cena e si è scagliato contro di lei uscendo dal retro in un’auto in sosta per versarle l’acido sul viso e poi fuggire. «Ho cercato di restare lucida», ha detto Gessica. «Sapevo che non dovevo toccarmi il viso con le mani e sapevo anche che non dovevo sciacquarmi… Mi sono fatta portare subito da mia madre all’ospedale mentre sentivo che l’acido mi entrava negli occhi e cominciavo a vedere sempre di meno».  Con il viso completamente avvolto da una garza, Gessica Notaro – anticipa ancora Panorama – «ha rivelato quanto la legge si sia dimostrata distratta e inefficace di fronte al suo caso. E quanto sia ingiusto che il viso delle vittime resti deturpato a vita mentre le pene degli aggressori si limitino a pochi anni». La giovane, che ha già affrontato tre interventi chirurgici, deve sottoporsi a nuove operazioni e a cure costose ma, ha detto, «voglio aiutare le donne che rischiano di fare la mia stessa fine a uscire dal loro incubo»

“L’acido mi mangiava la faccia, io chiedevo a Dio: lasciami la vista”ultima modifica: 2017-03-15T19:31:14+01:00da roberto.554