Vi racconto un piatto

Anche il cavolfiore condisce la pasta


Sul conto del cavolfiore c’è molto da dire, ma sono certa che in tanti ne conoscono le proprietà e le caratteristiche, pertanto ripetersi non trova alcuna necessità. Quello che diventa fondamentale è riuscire a renderlo il più appetibile  possibile per chi lo cucina. Ovviamente non è cosa semplice accontentare tutti.

Condire la pasta con il cavolfiore non è che sia l’idea rivoluzionaria della cucina, anche perchè ne ho ricordo lontano. E a dirla  tutta non è che ci andavo matta quando ero ragazzina. Odiavo l’odore del cavolfiore che emanava durante la cottura, e non è che io abbia cambiato molto idea. Tuttavia, ho imparato a tollerarlo e persino apprezzarlo. E ci sono delle volte che lo mangio davvero volentieri, soprattutto per condirci  la pasta. Per quanto bizzarra o fuori dagli schemi io possa apparire posso garantire il risultato. La preparazione è semplice. Tagliate a cimette il cavolfiore e dopo averlo lavato ponetelo in un tegame, unite la cipolla tritata, il sale, un filo di extra vergine, prezzemolo tritato, due dita d’acqua, coprite con il coperchio e portate a cottura. Cuocete la pasta e conditela con i cavolfiori schiacciati con i rebbi della forchetta. Mescolate e se serve unite qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta per rendere più cremoso il composto. Servite la pasta con un filo d’olio e pepe nero macinato.

Ingredienti per quattro persone: 300 g di fusilli un cavolfiore di piccole dimensioni mezza cipolla prezzemolo olio extra vergine sale pepe