Vi racconto un piatto

E' tempo di asparagi


Stiamo proprio vivendo il periodo degli asparagi e bisogna farne uso perchè sono buoni e sani e portarli in tavola diventa particolarmente piacevole. Sono vari i modi di cucinarli. si adattano bene sia per la preparazione dei primi piatti che i secondi o contorni, e le moltitudini di varianti ci offrono una vasta scelta tra l’ampia gamma. La preparazione richiede qualche elementare accorgimento come quello di eliminare la parte legnosa della base dellì’asparago e a seguire quello di eliminare i filamenti che lo ricoprono. Vanno poi lessati e legati in piedi sull’apposito tegame, ma se ne siete sforniti non sarà di sicuro un ostacolo alla loro preparazione. Una delle mie amiche diceva spesso che ” senza il filo non mangiarono la polenta “  volendo indicare che spesso l’essere stolti o poco accorti rende davvero incapaci di sapersi giostrare in ogni occasione. Se non hai il filo per tagliare la polenta usa un coltello, e non ti fermare al primo ostacolo si evince dalla morale. Il tempo di cottura degli asparagi varia a seconda della loro freschezza. In genere cinque o sette minuti sono sufficienti. Vanno scolati e conditi con burro fuso ed una manciata di parmigiano. Serviti con uova sode condite anch’esse con un filo di burro fuso e sale. Le uova vanno portate a cottura in acqua fredda, e solo al momento del primo bollore si attendono 8 minuti per renderle sode. Se volete mantenervi  più leggeri evitate di usare il burro preferendolo all’olio extra vergine d’oliva. La quantità degli  ingredienti per il sopra indicato piatto variano a seconda del numero e dall’appetito dei vostri commensali, in genere con circa ottocento grammi  di asparagi potete servire quattro persone.