Il gateau o gattò di patate è un piatto di antiche origini che continua a vivere ed essere servito e, consumato sulle nostre tavole, e sebbene il piatto detenga apprezzamenti lodevoli ammetto che lo preparo di rado, ma questo è un fatto che non merita emulazioni, pertanto se dovreste essere sopraffatti dal desiderio di gustarlo preparatelo e anche spesso, perchè ne vale la pena.
La sua preparazione comprende le patate come ingrediente base, che vanno bollite intere dopo essere state lavate per circa trenta minuti, e passate poi  dallo schiacciapatate  prima di pelarle, ponendole all’interno di una terrina capiente. Unite le uova intere, il sale e una macinatina di pepe nero, e mescolate bene. A seguire unite il parmigiano grattugiato, la scamorza a cubetti, insieme al prosciutto cotto amalgamando il tutto. Trasferite poi il composto in una teglia unta con il burro e il pangrattato, livellando bene e spargendo ancora parmigiano e pangrattato su tutta la superficie con qualche tocchetto di burro.
Ponete la teglia in forno già caldo a 200 gradi per circa 20 minuti. Togliete poi la teglia dal forno e servite il gateau di patate tiepido.

Ingredienti:

un chilogrammo di patate
un etto di prosciutto cotto
un etto e mezzo di scamorza affumicata
due uova
mezzo etto di parmigiano grattugiato
(tenete da parte una manciata da usare per la superficie)
qualche noce di burro per ungere la teglia e per la superficie
pepe nero
sale
una manciata di pangrattato