Il Regno dei Cieli è il Regno di Dio, un Regno santo e un luogo in cui noi credenti in Dio abbiamo spesso sognato di entrare. Da quando il Signore Gesù si incarnò e portò il Vangelo del Regno dei Cieli, tutti noi credenti abbiamo aspettato da duemila anni di essere rapiti vivi dal Signore e di andare nel Regno dei Cieli, al Suo ritorno. Molte volte mi sono chiesta: quando il Signore ritornerà, sarò in grado di essere accolta nel Regno dei Cieli da Lui? Qual è lo standard per accedervi?
Un giorno, quando Sorella Yang, una fervente credente del Signore, mi venne a trovare, le porsi la seguente domanda. Con un sorriso, lei mi rispose: “Anch’io ci ho pensato spesso e mi è venuta in mente la parola del Signore Gesù in Matteo 18:3: ‘In verità io vi dico: Se non mutate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete punto nel regno de’ cieli’. Questo è ovviamente il requisito del Signore per entrare nel Regno dei Cieli. Ciò che Egli ci ha chiesto è stato solo di diventare come i fanciulli. Che cosa intendeva quindi il Signore per ‘divenire come i piccoli fanciulli’? Ci richiedeva di essere persone oneste. Dio è fedele e le persone oneste sono quelle che a Lui piacciono e quelle che Lui intende salvare. Ecco perché solo una persona onesta entrerà nel Regno dei Cieli. Una persona onesta è diretta nel parlare e nell’agire. Semplice e innocente come un fanciullo, non si camuffa mai davanti a Dio o agli altri, né li inganna. Prendiamo, ad esempio, Abramo, Giobbe e Pietro. Indipendentemente da come Dio ha operato e li ha provati e da ciò che Egli ha chiesto loro, non hanno mai dubitato di Lui, né si sono mai lamentati con Lui, né Lo hanno frainteso; anzi, Gli hanno veramente obbedito e Lo hanno amato e sono stati disposti a subire perdite ai loro interessi personali al fine di soddisfare Dio. Questi uomini sono ‘come i piccoli fanciulli’ e sono l’effigie degli uomini veri. Essi sono anche gli uomini onesti che entreranno nel Regno dei Cieli”. Io annuì.
Poi lei proseguì: “Vediamo ora che cosa hanno fatto queste tre persone prima di essere approvate da Dio. Ti ricordi come Abramo si comportò quando Jahvè Dio gli chiese di sacrificare Isacco? Non dubitò Dio, né cercò di ragionare con Lui, per quanto stesse soffrendo; invece, Gli obbedì tassativamente e Gli offrì Isacco nel luogo stabilito, quando giunse il momento. Dio vide la sincerità, la semplicità e l’obbedienza di Abramo, così non solo non prese la vita di Isacco, ma benedisse Abramo con discendenti numerosi quanto le stelle nei cieli e le sabbie nel mare. Passiamo ora a Giobbe. Quando il suo bestiame andò disperso per tutte le montagne e perse tutte le sue proprietà ed i suoi figli, invece di perdere la fede in Dio, credette fermamente che ciò che gli era successo era tutto frutto dalla sovranità e volontà di Dio. Quindi disse: “Jahvè ha dato, Jahvè ha tolto; sia benedetto il nome di Jahvè”. Mentre Dio approvò la vera fede di Giobbe in Lui, gli diede più benedizioni e lo fece morire sereno e soddisfatto della vita che aveva vissuto. Per quanto riguarda Pietro, durante il tempo nel quale seguì il Signore Gesù, egli si concentrò sull’ascolto e la pratica delle parole del Signore, usandole per imporre a sé stesso requisiti rigorosi e cercando di trasformare l’indole della sua vita. Anche nel cibo, nei vestiti e nel riparo, cessò di essere il suo stesso padrone. Accettò, obbedì e cercò seriamente solo di capire e praticare tutto ciò che il Signore Gesù disse. Alla fine, Pietro ricevette l’approvazione del Signore Gesù grazie alla sua obbedienza e al suo vero amore per Lui; così il Signore gli diede le chiavi del Regno dei Cieli. Da questo possiamo vedere che la caratteristica più notevole di questi uomini, che sono stati lodati da Dio, è che potevano sottomettersi completamente a tutto ciò che proveniva da Dio senza mai avere alcuna concezione di ciò che Egli faceva. Loro sono il popolo del Regno dei Cieli che è stato benedetto da Dio.
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Traduzione di Marilena Morini
Fonte: Investigare la Bibbia Entrare nel Regno di Dio è l'obiettivo di ognuno di noi che segue Dio, ma chi può entrare nel Regno di Dio? Quale sceglierai tra le seguenti opzioni: A. Chi lavora sodo può entrare B. Solo chi fa la volontà del Padre Celeste può entrare Credo che ogni fratello e sorella vuole sapere se la propria risposta è corretta, perché è direttamente correlata alla possibilità di entrare nel Regno dei Cieli, quindi ora fate clic su questo link, ci porterà a trovare il modo preciso per entrare nel Regno dei Cieli. Vangelo di oggi omelia ti mostreranno di più: Omelia del vangelo di domani: sai quali sono i tre parametri del entrare nel Regno celeste Meditazione del vangelo di oggi: la condizione per entrare nel Regno dei CieliPagina precedente: Coloro che continuano a peccare e confessarsi possono entrare nel Regno dei Cieli? Pagina successiva: Come sfuggire alla schiavitù del peccato per entrare nel Regno dei Cieli?