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9 Maggio 1936. Nasce l'A.O.I. - Africa Orientale Italiana -


9 Maggio 1936. Nasce l'A.O.I. - Africa Orientale Italiana -LEGGI E ORDINAMENTICon la rapidità che caratterizza il Regime fascista comincia subito l'ordinamento amministrativo predisposto con apposite leggi. Ecco in riassunto le principali, con le ultime modificazioni.i territori dell'Etiopia, dell'Eritrea e della Somalia costituiscono l'Africa Orientale Italiana (A.O.I.). L'Africa Orientale Italiana è posta alle dipendenze di un Governatore generale, che ha sede in Addis Abeba. Il Governatore generale dipende direttamente ed esclusivamente dal Ministero per l'Africa. Egli rappresenta il Re Imperatore nell'A.O.I. ed è il capo supremo dell'amministrazione di essa.Dal Governatore generale dipendono: un Vice-governatore generale per le questioni politico-amministrative, ed un Capo di Stato maggiore per le questioni militari.Fiancheggiano l'attività del Governo centrale dell'A.O.I. due organi consultivi: il Consiglio del Governo, presieduto dal Governatore o dal Vice-governatore e composto dai più alti funzionari dell'A.O.I., e la Consulta generale della quale fanno parte sei cittadini metropolitani scelti fra i sudditi della A.O.I.
L'A.O.I. si divide in 6 governi. Ciascun governo è dotato di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, ed è retto da un governatore che alle sue dipendenze ha un segretario generale ed un comandante delle truppe. Ogni governo si divide in commissariati e questi in residenze ed in viceresidenze. I sei governi dell'A.O.I. sono: Governo dell'ERITREA. con capoluogo Asmara. Comprende le popolazioni dell'ex-Colonia Eritrea più le tigrine e dancale fino ai limidi meridionali dell'Aussa.Governo della SOMALIA, con capoluogo Mogadiscio. Comprende le popolazioni della vecchia Colonia della Somalia italiana, quelle dell'Ogaden e marginali dell'altopiano.Governo dell'AMARA, con capoluogo Gondar. Comprende le popolazioni amariche dell'altopiano, dalla regione del lago Tana allo Scioa.Governo dello SCIOA, con capoluogo Addis Abeba, capitale dell'Impero e dell'A.O.I. Comprende parte del vecchio Scioa.Governo dei GALLA e SIDAMO, con capoluogo Gimma. Comprende i gruppi etnici dei Galla e dei Sidamo posti ad occidente e sud dell'altopiano.Governo di HARAR, con capoluogo Harar. Comprende le popolazioni omonime, e quelle degli Arussi e dei Bale.Sino all'11 novembre 1938 il territorio di Addis Abeba era eretto a Governatorato. Primo governatore di Addis Abeba è stato lo squadrista della Marcia su Roma Giuseppe Bottai, volontario in A.O.I. Giuseppe Bottai è ora ministro per l'Educazione nazionale. Dei sei governi che formano l'A.O.I., i tre dell'Amara, di Harar e dei Galla e Sidamo formano l'Impero (italiano) di Etiopia. Il governatore generale, in quanto regge l'Impero, è anche Vicerè.L'amministrazione della giustizia è affidata:a) alla Magistratura ordinaria ed a quella militare;b) ai funzionari politico-amministrativi;c) ai cadì ed ai capi locali.Per la religione vi è completa libertà di culto. Agli islamiti è concessa piena facoltà in tutto il territorio dell'A.O.I. di ripristinare i loro luoghi di culto, le loro antiche istituzioni pie, le scuole religiose. Le istituzioni cristiane, che dipendono dal Patriarcato d'Alessandria d'Egitto, sono regolate da leggi speciali.Ora però va formandosi nel clero una tendenza favorevole ad accordi con la Chiesta cattolica, con Roma.Per la sanità pubblica, tanto trascurata, si sono presi provvedimenti ed altri se ne prenderanno per ottenere specialmente il rispetto dell'igiene delle persone e dell'abitazione. La popolazione è entusiasta dei nostri medici militari (hachjm) che si prodigano per tutti e fanno fuggire gli spiriti maligni (zar), così dicono loro, dal corpo.Si istituiscono scuole ed asili infantili nei maggiori centri.Grande sviluppo viene dato alle organizzazioni giovanili approfittando della predilezione dei giovanetti per gli esercizi ginnastici, sportivi e militari.Ma si istituiscono con le scuole elementari anche scuole di mestiere: v'è tanto bisogno di dare abilità produttive e di allontanare la popolazione dall'ozio. Tutta un'organizzazione nuova è in atto per i servizi postali e telegrafici, per i trasporti, ecc.Il Governo sta trasformando questa primitiva terra in una regione produttiva e civile.LA COLONIZZAZIONEIl Governo italiano ha prestabilito un piano di organizzazione e di valorizzazione di tutta l'A.O.I. ed ha stanziato la ragguardevole somma di circa 12 miliardi, così ripartiti:Opere stradali....7.730.000.000Opere edilizie.... 1.892.900.000Opere marittime.... 670.000.000Opere igieniche....550.000.000Opere militari....493.000.000Opere idrauliche e impianti idroelettrici... 300.000.000Opere di colonizzazione agraria, bonifica, rimboschimento. 200.000.000Opere telegrafiche, telefoniche e marconigrafiche.... 60.000.000Queste somme assicurano l'impiego di una notevole quantità di lavoratori italiani e consentono l'esecuzione di vaste opere dalle quali deriverà lo sviluppo economico dell'A.O.I., organo fondamentale dell'Impero d'Italia.La spesa più ragguardevole è quella rappresentata dalle strade perchè si può dire che non esistessero. Quelle ideate da noi sono strade larghe, comode, per ogni sorta di veicoli. Oramai sono quasi tutte ultimate.V'è in attuazione un grande ampliamento del porto di Assab perchè possa accogliere il transito di merci e di viaggiatori che ora fa capo a Gibuti. Si è già costruita la grande camionabile Assab-Dessiè che finalmente risolverà il problema della circolazione in Etiopia, a vantaggio di Assab e Massaua.Questa strada doveva essere costruita nel 1928, ma il Negus, sobillato da interessati europei, vi si oppose.Il servizio dei trasporti (merci e viaggiatori) viene esercitato da una Azienda per conto dello Stato, come saranno dello Stato tutti gli altri servizi pubblici. La colonizzazione moderna comincia da questi perchè solo con l'ausilio dei servizi pubblici prenderà sviluppo il lavoro degli uomini, l'agricoltura, l'industria, il commercio.