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L' Africa Orientale Italiana vista attraverso le copertine de: La Domenica del Corriere.


L' Africa Orientale Italiana vista attraverso le copertine de: La Domenica del Corriere.
Click to Enlarge.1- "LA DOMENICA DEL CORRIERE" Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 43 n. 6 del 9 febbraio 1941 XIXFronte: La guerra in Africa Orientale. La nostra aviazione attacca a bassa quota una colonna cammellata nemica. (Disegno di W. Molino)2- "LA DOMENICA DEL CORRIERE" Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 43 n. 62 del 27dicembre 1936 XVFronte: Tutti i territori dell'Impero sono occupati. Le popolazioni, sottomesse, salutano il Tricolore.3- "LA DOMENICA DEL CORRIERE" Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 42 n. 41 del 6 ottobre 1940 XVIIIRetro: Una vana incursione inglese nella zona di Càssala occupata dalle truppe italiane. Sorpresi da pattuglie indigene guidate da valorosi ufficiali nostri, i britannici sono battuti e costretti alla fuga. (Disegno di A. Beltrame)4- "LA DOMENICA DEL CORRIERE" Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 43 n. 24 del 15 giugno 1941 XIXRetro: Eroiche giornate nell'Africa Orientale. Un violento e vittorioso contrattacco delle nostre truppe nella regione dei Galla Sidama. (Disegno di A. Beltrame)5- "LA DOMENICA DEL CORRIERE" Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 43 n. 37 del 14 settembre 1941 XIXFronte: Gli indomabili difensori di Gondar. I soldati d'Italia che, al comando del generale Nasi, respingono da mesi ogni tentativo britannico di occupare la zona di Gondar, alternano pagine di eroismo a calde manifestazioni della loro tenace volontà di resistere. Quando il nemico è contrattaccato e respinto e un po' di pausa subentra nelle martoriate posizioni, ecco gli ormai leggendari "gondarini" intonare in coro allegre strofe: "Se non ci conoscete, lasciatevelo dire, noi siamo i gondarini, i duri da morire". - "Se non ci conoscete, leggete i nostri casi, noi siamo i gondarini, del generale Nasi". - "L'inglese ci conosce, si morde i pugni e ringhia, noi siamo i gondarini, che stringono la cinghia". - "Gli indiani ci conoscono, e anche i sudanesi, noi siamo i gondarini, uncubo degli inglesi". (Disegno di A. Beltrame) 6- "LA DOMENICA DEL CORRIERE"Supplemento illustrato del "Corriere della Sera"Anno 43 n. 43 del 26 ottobre 1941 XIXRetro: Il federale di Gondar esalta in una sua lettera lo spirito di sacrificio dei fedelissimi soldati coloniali che resistono tuttora nelle terre dell'Impero, da quelli che a Matemmà hanno fermato con i loro petti i carri armati, a quelli delle bande di confine che hanno catturato un comandante inglese, nonché agli eroi di Uolchefit che sono andati a Gondar per continuare la lotta. E accenna specialmente ad un graduato amara, Unatù Endisciau, che, dopo essersi rifiutato di arrendersi, raggiungeva con pochi ascari animosi le retrostanti nostre linee di difesa per portare il salvo il gagliardetto del proprio reparto. Gravemente ferito, egli riusciva a consegnare in mani italiane la gloriosa insegna. Con l'approvazione del Duce è stata conferita alla sua memoria la medaglia d'oro, la prima che sia stata concessa ad un soldato coloniale. (Disegno di W. Molino)