Controstoria. Etiopia tra miti , leggende e finzione.Nella precedente pubblicazione si è provveduto a tracciare a grandi linee, attraverso l'ausilio di un rilievo cartografico ed etnografico del tempo, visivamente, quella che fu l'espansione coloniale abissina nel corno d'Africa nel periodo compreso tra il 1886 ed il 1935.Naturalmente tale planimetria non ha la pretesa dell'infallibilità ma è comunque abbastanza accurata e sopratutto d'ausilio per comprendere che quella che nell'immaginario collettivo è stato fatto credere essere l'Impero d'Etiopia e l'Etiopia in generale, ossia uno stato monolitico tramandatosi immutato ed immutabile sin dagli albori dell' umanità e di biblica memoria ( etiopia generò Nimrod...ecc..) è in assoluto una mera mistificazione storica intesa ad autolegittimare localmente la politica espansionista Abissina ed a legittimare agli occhi dell'opinione pubblica mondiale quella che fu una delle campagne coloniali piu' cruente dell'intera Africa.The myth of 3000 yearsExcerpt from the Book: Flight and Integration. Mekuria Bulcha, Nordiska Afrikainstitutet. Sh. 32/33Quote>Addis Hiwet (1975) has suggested that in order to have a clear picture of the history of the peoples in the country known today as Ethiopia we must dismiss the myth that blurs and distorts genuine and historical understanding. He wrote that origin of the name Ethiopia and the country is enshrined in a myth which distorts the history of most of the peoples that live in it. The gap between reality and myth about Ethiopia was also observed by others writers as "unusually wide" (Perham 1969).This myth was created by the Abyssinian kings, their court chronicles and the ideologists etc.......The myth was fabricated to function as an instrument of exploitation and as justification for actions of the ruling class over the conquered nations and nationalities....etc...Anteprima libro/Preview this book >>>Quello che assolutamente non è e non puo' risultare evidente dal pannello mimico di cui sopra è invece il disumano trattamento che gli abissini riservarono alle popolazioni soggiogate...oromo su tutti.A tale proposito occorre ricordare che nel 1935 la Società delle Nazioni con sede a Ginevra con il Rapporto con testo a seguire relazionò in questi termini in merito al colonialismo abissino e le sue nefaste ricadute sulle popolazioni sottomesse.
Controstoria. Etiopia tra miti, leggende.... e finzione.
Controstoria. Etiopia tra miti , leggende e finzione.Nella precedente pubblicazione si è provveduto a tracciare a grandi linee, attraverso l'ausilio di un rilievo cartografico ed etnografico del tempo, visivamente, quella che fu l'espansione coloniale abissina nel corno d'Africa nel periodo compreso tra il 1886 ed il 1935.Naturalmente tale planimetria non ha la pretesa dell'infallibilità ma è comunque abbastanza accurata e sopratutto d'ausilio per comprendere che quella che nell'immaginario collettivo è stato fatto credere essere l'Impero d'Etiopia e l'Etiopia in generale, ossia uno stato monolitico tramandatosi immutato ed immutabile sin dagli albori dell' umanità e di biblica memoria ( etiopia generò Nimrod...ecc..) è in assoluto una mera mistificazione storica intesa ad autolegittimare localmente la politica espansionista Abissina ed a legittimare agli occhi dell'opinione pubblica mondiale quella che fu una delle campagne coloniali piu' cruente dell'intera Africa.The myth of 3000 yearsExcerpt from the Book: Flight and Integration. Mekuria Bulcha, Nordiska Afrikainstitutet. Sh. 32/33Quote>Addis Hiwet (1975) has suggested that in order to have a clear picture of the history of the peoples in the country known today as Ethiopia we must dismiss the myth that blurs and distorts genuine and historical understanding. He wrote that origin of the name Ethiopia and the country is enshrined in a myth which distorts the history of most of the peoples that live in it. The gap between reality and myth about Ethiopia was also observed by others writers as "unusually wide" (Perham 1969).This myth was created by the Abyssinian kings, their court chronicles and the ideologists etc.......The myth was fabricated to function as an instrument of exploitation and as justification for actions of the ruling class over the conquered nations and nationalities....etc...Anteprima libro/Preview this book >>>Quello che assolutamente non è e non puo' risultare evidente dal pannello mimico di cui sopra è invece il disumano trattamento che gli abissini riservarono alle popolazioni soggiogate...oromo su tutti.A tale proposito occorre ricordare che nel 1935 la Società delle Nazioni con sede a Ginevra con il Rapporto con testo a seguire relazionò in questi termini in merito al colonialismo abissino e le sue nefaste ricadute sulle popolazioni sottomesse.