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al dilà del porto dell'etna a riposto (ct)

Post n°17 pubblicato il 10 Luglio 2010 da lucridgl5

vi piace ? i telewyky vi aspettano dal 14 di luglio

 
 
 

novità

Post n°16 pubblicato il 05 Luglio 2010 da lucridgl5

fra un pò avrete anche i notiziari online del giorno cioè un video fatto da me è ovviamente la squadra dei piccoli ambientalisti i

 
 
 

vulcano islandese

Post n°15 pubblicato il 11 Maggio 2010 da lucridgl5
Foto di lucridgl5

L’ Islanda è un’isola di origine vulcanica, geologicamente giovane (circa 20 milioni di anni) e ancora in corso di formazione. La geologia di quest'isola è molto particolare, infatti l'Islanda è la più ampia parte emergente della lunga dorsale medio-atlantica ed è l’espressione terrestre e visibile di ciò che troveremo, al di sotto della superficie marina, nella dorsale medio oceanica.

La nascita geologica dell’Islanda si suppone essere causata dall’incontro tra la dorsale medio atlantica e un “Hot spot” (punto caldo): ciò ha creato le condizioni necessarie affinché nella zona occupata oggi dall'Islanda si realizzasse, sul fondo oceanico, un'intensa attività eruttiva che col tempo ha fatto accumulare così tanto materiale eruttivo da far nascere l’isola islandese. L’Islanda ha quindi un’origine esclusivamente vulcanica e l’intensa attività vulcanica è ben visibile tutt’oggi con moltissimi vulcani sparsi per tutta l’isola.

Il vulcanismo islandese [modifica]

Il vulcanismo islandese è molto particolare, infatti in Islanda tra i vari tipi di vulcani attivi e non, possiamo trovare un vulcanismo di tipo fissurale, detto anche lineare (caratteristico proprio della dorsale medio oceanica). Nelle eruzioni fissurali la lava non fuoriesce da un unico cratere ma piuttosto da una spaccatura che si apre nel terreno, spaccatura che può arrivare ad avere una lunghezza anche di diversi chilometri. Al termine dell’attività eruttiva la spaccatura viene riempita e a volte nascosta dalla lava che vi si solidifica fino alla sua riapertura al successivo evento eruttivo. Sopra questa frattura le continue eruzioni costruiscono col tempo un cono vulcanico. L'Islanda è spaccata in due da una faglia vulcanica che è collegata proprio alle varie eruzioni fissurali e che separa le due parti dell’isola di 2 cm all’anno.

Evoluzione di una fessura vulcanica e di un'eruzione fissurale.

La particolarità islandese è dovuta alla frattura dell'Atlantico centrale, e la presenza di un punto caldo sotto l'isola. Un'idea di come l'Islanda si possa essere formata si è avuta nel 1963 quando poco distante dalle coste islandesi ha cominciato a formarsi dal mare una nuova isola vulcanica: dopo le prime emissioni di vapore che spuntavano dalla superficie marina, una serie di effusioni laviche hanno cominciato ad accumularsi dal fondo oceanico, (che in quel punto era collocato a 130 m sotto la superficie marina) e in poco tempo hanno formato l'isola di Surtsey alta oggi fino a 170 m e collocata poco distante dalle coste islandesi.

Tali eventi non sono rari, nell'ultimo secolo nuove isole sono apparse con eruzioni sottomarine avvenute anche in Italia (Isola Ferdinandea presso Pantelleria) in Giappone o nelle isole Tonga e si ritiene che tali eventi siano alla base della formazione delle varie isole vulcaniche presenti nell'intero globo (Isole Eolie, Ischia, Stromboli, Pantelleria, Isole pontine, Capraia, isole Azzorre, Mauritius, Isole Hawaii, Isole indonesiane, isole Fiji,...).

Nell'aprile 2010 un vulcano islandese ha ripreso la sua attività, sprigionando una nube di cenere che, trasportata dai venti, ha paralizzato per circa una settimana i voli di quasi tutta l'europa.

Grimsvötn
Vulcani islandesi [modifica]

L'isola conta circa 130 vulcani attivi (considerati tali dalla geologia se hanno eruttato negli ultimi 10.000 anni). Alcuni, come Hekla e Krafla, hanno eruzioni ogni circa 10 anni. Sono tutti compresi negli Altopiani d'Islanda.

 
 
 

PARCO GIARDINO SIGURTà

Post n°14 pubblicato il 03 Maggio 2010 da lucridgl5

AL PARCO SIGURTà UN'OASI ECOLOGICA DI STRAORDINARIA BELLEZZA I SUOI 600.000 MQ DI VARIETà FLOREANI SCORCI PITTORESCHI E PANORAMI INDIMENTICABILI  LO RENDONO A DETTA DI BOTANICI DI FAMA INTENAZIONALE UNO DEI PARCHI PIù BELLI AL MONDO LE SUE MERAVIGLIE NATURALI COME LE 5 GRANDI FIORITURE ( TULIPANI IRIS NINFEE ROSE ED ASTER ) LA GRANDE QUERCIA L'EREMO I 18 LAGHETTI FIORITI IL GIARDINO DELLE PIANTE OFFICINALI E IL GRANDE TAPPETO ERBOSO SUSCITANO GRANDE INTERESSE E SUSCITSNO GRANDE INTERESSE E ATTRAGGONO OGNI ANNO MIGLIAIA DI VISITATORI PROVENIENTI DA TUTTE LE PARTI DEL MONDO .IL PARCO SIGURTà NASCENASCE DALLE FELICE UNIONE TRA  UN PARCO STORICO ( SORTO NEL LONTANO 1617 )E UN GIARDINO MODERNO . DA QUì NASCE LA SUA DOMINAZIONE DI "PARCO GIARDINO " : IL TERMINE PARCO INDICA INFATTI UN'AREA BOSCHIVA CARATTERIZZATA DA ALBERI E DA FUSTO ; IL TERMINE GIARDINO INVECE DENOMINA UNO SPAZIO DELINEATO DA AIUOLE DOVE SONO COLTIVATI FIORI E PIANTE ORNAMENTALI. E A PENSARE CHE QUESTA MERAVIGLIA  HA AVUTO ORIGINE DA UNA CALESSE...........NEL 1941 INFATTI IN DOTTOR CARLO SIGURTà SI TROVò NELLA CONDIZIONE DI DOVER RAGGIUNGERE UNA SEGUENTE STAZIONE FERROVIARIA DI DESENZANO DI GARDA IN PROVINCIA DI BRESCIA MA LA SCARSITà DI BENZINA DOVUTA ALLA GUERRA IN CORSO LO COSTRINSE A TROVARE SOLUZIONI ALTERNATIVE  ALL'AUTOMOBILE . PER RISOLVERE IL PROBLEMA  DEL TRASPORTO SI RECò AL VALEGGIO SUL MINCIO PER  AQISTARE UNO DEI CALESSI PER I QUALIALL'EPOCA LA LOCALITà ERA DIVENUTA ASSAI  NOTA .

CASO VOLLE CHE UNA VOLTA GIUNTO IL PAESE GLI VENNE OFFERTA ANCHE UNA TENUTA AGRIGOLA DI GRANDI DIMENSIONI : CARLO SIGURTà NON SI LASCIò SFUGGIRE L'OCCASIONE E COMPRò AL PREZZO DI 800.000 LIRE A "CORPO" IL TERRENO .BEN PRESTO SI ACCORSE PERò DI ANER FATTE UN PESSIMO AFFARE IN QUANTO LA TENUTA ERA PRIVA DI IRRIGAZIONI

 
 
 

Orchidee

Post n°13 pubblicato il 02 Maggio 2010 da lucridgl5
Foto di lucridgl5

Le orchidee tra le specie floricole sono sicuramente da considerarsi fra le più vecchie in quanto la loro comparsa sulla terra si fa risalire a circa 65 milioni di anni fa. I resti più antichi sono stati trovati nel Monte Bolca presso Verona.

Il nome orchidea fu usato per la prima volta da Teofrasto, filosofo dell'antica Grecia che visse tra il VI ed il V secolo a.C. che scrisse il primo trattato sistematico di botanica farmaceutica "De historia plantarum" dove parla di alcune piante che presentavano due tubercoli rotondeggianti alla base delle radici. Dalla somiglianza con i testicoli dell'uomo, Teofrasto le chiamò "Orchis" che in greco significa appunto "testicoli" da cui il nome "orchidee".

 
 
 
 
 

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Un blog di: lucridgl5
Data di creazione: 30/04/2010
 

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