Io, Xarium e Dio...

Il male, vi siete mai chiesti chi è il male? Beh, ultimamente ho ripensato molto ad un periodo piuttosto recente della mia vita in cui IO sono stato il male, forse anche vittima, ma agli occhi di persone a cui volevo bene sono stato un Principe del male: Vermilinguo, viscido, cospiratore sono solo alcuni degli appellativi che mi sono meritato, mi sono guadagnato il disprezzo di due dei miei più cari amici, assiso a ricettacolo anche delle poche colpe che non mi appartenevano, ma tant'è, e non passa giorno che non mi penta di quanto è accaduto; io, che desidero migliorare il mondo, ho inferto ferite così profonde che a distanza di mesi sanguinano ancora, e sono stato alfiere del male, si, proprio come un Principe delle Ombre... Quanto vorrei che tutto ciò non fosse mai accaduto...

Ancora solo poco tempo fa, ne sono certo, e forse anche oggi, mi hanno augurato di rimanere solo, di morire, io che plagio le persone e che per mesi o anni, questo mi si ascrive, ho manipolato i miei amici per raggiungere i miei scopi... Io, che non lo guardai negli occhi per la rabbia del fallimento, e non per il senso di colpa per ciò che avevo fatto... Che rimanevo in silenzio per nascondere le cose, e non per attendere che qualcun'altro avesse la possibilità di parlare... Io che non so nulla di amicizia, di amore, di lealtà...

Queste ed altre colpe mi si ascrivono, di queste non mi reputo colpevole, ma di altre si... Ho fatto il male, per egoismo, in parte, per debolezza, per ingenuità, per mancanza di forza interiore e fors'anche di fede... Mi sono intromesso in una relazione come un fungo si insinua nel legno di un albero che forse solo per poco è debole... Ho tradito un amico e non ho saputo essere fermo con un'amica; ho inciso ferite tanto profonde che son certo ancora oggi sanguinano, queste le colpe che io leggo in quel mio passato...

Non sono poche lo so, per alcuni non sono nemmeno tutte, ma queste io vedo, se altre ve ne sono io non le ho trovate in me, ognuno vede e vive nel suo mondo, e solo Dio vede la realtà... Ho pagato molto, ho perso due dei miei più cari amici, perduti per sempre, il male che ho fatto, e quello che mi ascrivono, è stato tale che, ne son certo, non potranno mai perdonarmi... E ciò che dico è terribile, ma spero di non vederli mai più, che il tempo possa guarire le loro ferite, che essi possano dimenticare me ed il male di cui son stato strumento e finalmente riacquisire la serenità per ciascuno e per entrambi; e che io possa perdonarmi, ma per ricordare per sempre, per non commettere mai più male simile, e che il mio passato possa essere da spinta affinché io possa fare molte volte il bene di quanto ho fatto il male... Siate felici, siatelo assieme...