LONTANO DA ADESSO

Il peggio di Xenuca, gentilmente estratto e offerto dalla sua vicina di postazione


Ecco qui un po' di cosine che vorrei dire alla mia collega, ma quell'impiccione stronzo del quieto vivere, fino ad oggi, me l'ha impedito:1) parli un italiano che vorresti spacciare per forbito e invece non è altro che un susseguirsi di strafalcioni e spesso dici il contrario di quello che vorresti (questa è la legge imposta dall'aams e noi non possiamo far altro che contravvenire, giusto per fare un esempio) e nemmeno te ne accorgi. Oltretutto, non so se per pigrizia o incompetenza, ripeti ogni giorno grossolani errori di procedura, ma nonostante questo il tuo atteggiamento è sempre di superiorità, e se un utente ti chiede assistenza o anche solo un'informazione, la tua reazione immediata e certa è quella di alzare la voce e trattare la povera vittima da deficiente (fra l'altro dandole del tu, ma come ti permetti?). La tua presunzione, la maleducazione e le cose che dici sono di una sgradevolezza insopportabile ma mi accontenterei già solo se tu abbassi la voce, pensi di riuscire ad usarmi questa cortesia?2) sì, quei sandali da 20€ sono stati un vero affare, economici, alla moda (moda di Paperopoli, direi, ma i gusti son gusti), e comodi, ma ti fanno puzzare i piedi così tanto che ci ho messo una settimana a capire che non si trattava dell'odore di qualche carogna in decomposizione sotto il sole in tangenziale, che filtrava dalle finestre dell'ufficio. Ma cosa ti impedisce di lavarti i piedi, ogni tanto? Sei allergica ai detergenti? Fai la doccia con gli anfibi? Non fai la doccia?3) ok, da ragazzina cantavi alle feste di paese e sì, sei abbastanza intonata, ma quella vocina da soprano della parrocchia talvolta è fastidiosa, soprattutto se canti mentre io sono al telefono per lavoro e se ripeti in loop il tuo repertorio di canzoni dei Pooh e di Biagio Antonacci. Non vorrei essere ripetitiva, ma perché non vai a farti una bella doccia, così canti finchè vuoi sotto lo scroscio dell'acqua?4) dev'essere molto fastidioso avere quello che tu (con la grazia che ti contraddistingue) definisci un tappo di catarro fra il naso e la gola, ma quei rumori da fiat 127 a motore freddo che emetti per cercare di stappare le vie respiratorie, danno veramente il voltastomaco e mi spiacerebbe un giorno non riuscire più a trattenere i miei conati e doverti vomitare addosso. Perché non vai in bagno, a sciogliere le tue formazioni catarrose, così già che ci sei magari ti dai anche una rinfrescata alle ascelle?5) conosco mio malgrado ogni dettaglio della tua recente vita privata, i tuoi crucci da giovane madre 32enne sono incredibilmente simili a quelli che io avevo a 12 anni, quindi ti capisco e so cosa dire ogni volta che vieni ad estorcermi un consiglio, ma porca miseria, non ti accorgi che io non ti chiedo mai niente e mai niente ti racconto di me? E non ti viene dunque il sospetto che a me non freghi niente di niente di niente della tua vita fuori da queste mura? Eppure guarda, nonostante tu sia per me solo un'antipatica collega, non ti ho mai detto le cosine che ti fai dire dalle tue amiche, cerco di metterti in guardia dall'inculata grande che prima o poi prenderai da quel poveraccio con cui vorresti tradire tuo marito e ti dico le stesse cose che direi a qualcuno cui voglio bene. Alla fine puoi addirittura fidarti di me.Ma noto con piacere che la funzione esorcizzante della scrittura mi sta già offrendo l'agognato sollievo, pertanto risparmio a chi sta leggendo la seconda e lunga parte di questo spiacevole elenco. Chiudo il post facendomi una dolce promessa: appena possibile cambio postazione.