LONTANO DA ADESSO

Mi sono vista di spalle che partivo


Arriva a casa molto tardi, stanca. La cena calda buona e sana progettata guidando dall'ufficio a casa, si risolve in qualche pezzo di pane carasau sbocconcellato in piedi, senza nemmeno apparecchiare, e due sorsate d'acqua direttamente dalla bottiglia. Gli amici sono ripartiti lasciando un mucchietto di lenzuola e asciugamani da lavare, carte e bicchieri sparsi e un silenzio rimbombante nella casa vuota. Federica torna in cucina, ha bisogno di rinforzare l'umore col cioccolato, si sorprende e indispettisce nell'accorgersi che lo mangia di nascosto (come se non fosse suo, come se non si trovasse a casa sua, come se qualcuno potesse vederla e rimproverarla), e pensa.Pensa che di spalle sarebbe più affascinante. Bel culo batte pancetta 4 - 0.Di spalle.Come un tempo già trascorso, come un oggetto smarrito, come un film già finito.Tutto diventa più bello nella dimensione della nostalgia... Quanto splendore guadagna un sabato noioso ripensato il lunedì.E una gita un po' spenta, con risate mosce e poco entusiasmo, la rivedi in foto e a raccontarla sembra già più frizzante.E quei pantaloni vecchi, deformati dall'uso e buttati nel cassonetto giallo... a volte li cerchi affannosamente equando ricordi di averli gettati ti chiedi come hai potuto farlo (ora ti sembrano indispensabili).Chissà se qualcuno da qualche parte si ricorda di lei e ne sente la mancanza. Chissà se anche lei, come i pantaloni vecchi, bisogna perderla per sentirla preziosa.[Infatti lei si perde, fra le cianfrusaglie dei suoi voli pindarici, e quando si ri-trova le sembra di essere importante]ti saluto dai paesi di domaniche sono visioni di anime contadinein volo per il mondo