Liberamente

ESP


 Negli studi della televisione olandese il sessantenne Gerard Croiset risponde alle domande di un intervistatore circa le sue doti di veggente, ad esempio la sua capacità di aiutare a ritrovare le persone scomparse, e in particolar modo i bambini. Croiset è sempre emotivamente — e dolorosamente — coinvolto in tali tragici ritrovamenti, il più recente dei quali è quello di un bambino annegato in un fiume presso la città di Groningen.Croiset, desiderando avere una conferma ‘scientifica’ ai suoi straordinari poteri, si rivolge al professor W. H. C. Tenhaeff, direttore dell’Istituto di Parapsicologia dell’Università di Utrecht. Lo studioso, dopo avergli illustrato in cosa consistono i cosiddetti fenomeni E.S.P. (che sono di tre specie: la telepatia, cioè la trasmissione del pensiero; la chiaroveggenza, cioè la capacità di ‘vedere’ oggetti nascosti o lontani nello spazio; la precognizione, cioè la previsione di eventi non ancora verificatisi), sottopone Croiset — con l’aiuto dei suoi tre assistenti Frank, Ronald e Loes — a vari test: dopo aver previsto che Tenhaeff ha intenzione di telefonare alla sua segretaria Nicky indovinandone persino il numero, Croiset riesce poi a riprodurre telepaticamente un disegno (un insetto su un fiore) eseguito da uno degli assistenti in un’altra stanza; un altro esame consiste quindi nel ‘vedere’ un oggetto (un paio di forbici) nascosto dietro un pannello di legno, prova che Croiset supera ancora con successo; l’ultimo test vede l’impiego di un particolare mazzo di carte (denominate ‘Zener’) delle quali Croiset deve ‘prevedere’ il seme prima che vengano scoperte.Croiset entra frattanto in un singolare rapporto telepatico con lo sventurato padre di Rick, il bambino recentemente annegato nel fiume: si tratta di un dipendente dell’azienda del gas di nome Jaap Ensing, che egli non ha mai visto prima ma che gli ‘appare’ ora ripetutamente. Tale ‘contatto’, che genera in lui una sorta di crescente ossessione, lo conduce in seguito ad incontrare realmente l’uomo del gas, distrutto per la tragica sorte del figlio e la conseguente morte — per il dolore — della moglie. L’uomo, che afferma di non aver più alcuna volontà di vivere, ringrazia comunque Croiset di aver tentato di aiutarlo impegnandosi nella ricerca del ragazzo. Croiset, profondamente scosso dalla vicenda, ne riferisce al prof. Tenhaeff: assistito da quest’ultimo, il sensitivo riesce quindi, localizzandolo telepaticamente, a salvare il povero Ensing da un tentativo di suicidio.