Liberamente

ESP II


 Durante il congresso internazionale di parapsicologia che si sta svolgendo a Utrecht, la sensitiva Anneke Jansen è sottoposta a un esperimento durante il quale riesce a individuare la provenienza di un oggetto (un frammento di meteorite) che essa non ha mai visto prima; l’attendibilità del test è però messa in discussione da una delegata britannica, la signora Margaret Mayer. Croiset, che ha assistito alla prova e non ha gradito le sprezzanti insinuazioni della donna, medita di impartirle una piccola lezione: riesce infatti — servendosi delle sue doti — a ricostruire dettagliatamente, davanti agli altri partecipanti, un imbarazzante episodio di cui la signora Mayer è stata protagonista tempo prima. Ma una prova ben più impegnativa attende il sensitivo: il prof. Tenhaeff, che ha tenuto una conferenza ai funzionari della polizia di Rotterdam, ha da questi ricevuto una richiesta di aiuto per far luce su un curioso caso, quello di uno scheletro, privo di una gamba, rinvenuto murato nella colonna di una casa in ricostruzione, insieme a un martello.Croiset, esaminando alcuni frammenti dello scheletro — risalente a circa trent’anni prima —, riesce a stabilire che apparteneva ad un ufficiale nazista ucciso, forse con un violento colpo al collo, durante l’ultima guerra; egli percepisce inoltre il coinvolgimento nella vicenda di una ragazza bionda in bicicletta, di un uomo anziano e di un giovane; il martello, maneggiato secondo Croiset da numerose mani, avrebbe invece a che fare con una drogheria. Gli inquirenti, pur tenendo conto delle ‘visioni’ di Croiset, manifestano in merito qualche perplessità. Salta poi fuori una deposizione — risalente all’epoca dei fatti, il dicembre del 1943 — firmata da un tal Jeroen Bos e conservata negli archivi della polizia: in essa il testimone riferisce di aver visto due uomini trascinare il corpo di un ufficiale tedesco.Croiset tenta, con l’aiuto del prof. Tenhaeff, di mettere ordine negli elementi della vicenda che è riuscito a visualizzare, ma lo svolgimento dei fatti appare piuttosto complesso. Il sensitivo ricostruisce tuttavia una scena abbastanza precisa: la ragazza in bicicletta sta portando dei regali — è il 6 dicembre, giorno di Sinta Klaas — e, fermatasi nei pressi di un laghetto dove in estate è solita fare il bagno, sente avvicinarsi qualcuno.