Liberamente

Quadrophenia


Londra, 1964. Jimmy è un membro di una banda di Mods (dall'inglese Modernists, giovani ben vestiti che guidano scooter italiani come Lambretta e Vespa). I Mods sono contrapposti ai Rockers, il cui stile è analogo a quello dei seguaci del rock and roll americano anni '50, vestiti con giubbotti di pelle in sella a grosse motociclette. Incompreso in famiglia e costretto a un lavoro da fattorino, Jimmy cerca la soluzione alle sue ansie giovanili all'interno della sua banda, insieme ai suoi amici Dave, Chalky e Spider facendo uso e abuso di alcol e di pillole "blu", una non ben identificata droga (probabilmente anfetamina). Tre giorni di festa, chiamata in inglese "Bank Holiday" sono il pretesto per portare all'apice la rivalità fra le due bande, che culmina con gli scontri a Brighton, cittadina della costa orientale britannica, dove orde di Mods e Rockers si affrontano in una vera e propria battaglia: il film rievoca, così un episodio realmente accaduto e conosciuto come "la battaglia di Brighton" avvenuta nel maggio del 1964. Jimmy è arrestato, in seguito ai disordini, insieme a "Asso" (in inglese Ace Face, interpretato da Sting), considerato l'idolo dei Mods, un ragazzo dallo stile perfetto con uno scooter invidiato da tutti. Ma l'intemperanza del giovane e il ritrovamento da parte della madre di alcune pillole blu nascoste sotto il materasso, costringono i genitori ad allontanarlo da casa; anche Steph, la ragazza di cui Jimmy era innamorato e che aveva partecipato con lui agli avvenimenti di Brighton, lo scarica. Deluso e amareggiato Jimmy prende il treno delle 5:15, per tornare sul luogo dove, una volta nella vita, si era sentito veramente un mod e dove aveva trovato una ragione di vita. Camminando per la città rivede "Asso" e il suo scooter parcheggiato, ma non può credere ai suoi occhi. "Asso" è in realtà un facchino (bell boy) di un hotel e porta le valige ai facoltosi ospiti. Il crollo psicologico e il derivante impeto d'ira portano Jimmy a rubare lo scooter di "Asso" per dirigersi verso la scogliera, per affrontare il proprio destino.