ACQUA DI VITA

Si avvicina il Wesak !


Cos’è il Wesak?
E’ una festa mobile, come la Pasqua e il Ramadam, si celebra  nel plenilunio del Toro. Si narra che, proprio in quell’occasione, nel 483 a.C. Siddharta Gautama detto il Buddha, dopo una vita di preghiera e dopo aver raggiunto l’illuminazione, fosse pronto a passare il velo e a congiungersi con i Maestri di Luce che lo aspettavano. Buddha un attimo prima si voltò e vide che dietro di sé lasciava un’umanità sofferente, vittima di malattie e preda di grandi angosce e dubbi. Fu afferrato da una forte compassione e rinunciò ad entrare nella schiera degli eletti, promettendo che non lo avrebbe fatto fino a quando anche l’ultimo degli esseri umani non fosse stato pronto per questo.  
Da allora, ogni anno, nella notte di luna piena quando il Sole è nella costellazione del Toro,  in una valle segreta del sacro Monte Kailash alle pendici dell’Himalaya, migliaia di pellegrini si riunisco per ricevere la benedizione del Buddha. In questa grande valle dalla temperatura mite,  intorno a un grande altare di pietra, mezz’ora prima del plenilunio avviene la discesa dei Grandi Maestri. Insieme a loro il Buddha e il Cristo benedicono la terra e tutti gli esseri viventi senza distinzione alcuna. Avviene, allora, la fioritura degli iris, fiore sacro di cui la valle è cosparsa. In questo momento di grandi sconvolgimenti sociali e cambiamenti energetici, ognuno di noi può e deve celebrare il Wesak insieme a persone motivate ad operare nel bene e nella luce. Partecipare a questa cerimonia significa ricevere una potente energia di Amore, Luce, Fratellanza, significa innestare un piccolo seme che impercettibilmente crescerà, operando in noi trasformazioni di livello spirituale.
Maestri di Luce da altre dimensioni lavorano per l’Umanità, ma occorrono uomini e donne di buona volontà che trasmettano e diffondano gli insegnamenti per migliorare la vita sul pianeta e che, attraverso la meditazione, diventino canali per inviarla su tutta la Terra. Questi Maestri hanno raggiunto la perfezione, ma ora tocca a noi tutti crescere ed evolvere per aiutare chi ancora dorme del sonno dell’incoscienza.