Cavaliere.. Cavaliere! cosa fa? Si rifiuta di dialogare con la maggioranza? e perché poi? Per l'occupazione della RAI? E cosa cambia? La televisione di Stato è stata, è e resterà dominio delle diverse correnti politiche e dei pseudo giornalisti che in questo modo credono di contare qualcosa. Dimenticano la trama di "Quarto Potere". Non riescono a comprendere che oramai li ascoltano solo quelli che la pensano come loro e che non sono, se mai lo fossero stati, più in grado di convincere nessuno. E' un modo come un'altro di autoadorarsi allo specchio. Prenda ad esempio il "buon" dott. Verna dell'USIGRAI che "giustamente(?)" le ha fatto notare di usare "toni inaccettabili". Erano "accettabili", invece, quelli relativi alle sue illazioni sugli interessi privati del Cavaliere (con riferimento al discorso Verna tenuto durante l'insediamento all'USIGRAI). Ancora non riesco a capire perché un cittadino modello, a conoscenza di informazioni così importanti non le comunichi, come suo DOVERE, alla Magistratura in modo che si possa far luce su tanto crimine. Forse sig.Verna è più facile gettar fango piuttosto che dimostrare le colpe. Come ho già avuto modo di, umilmente, consigliarle, torni ad occuparsi della Serie C; è a lei più consono.Dopo questa breve parentesi:No Cavaliere!. Non sono daccordo. Un "sano,costruttivo e democratico" dialogo non si nega a nessuno. Soprattutto a chi intende il dialogo a COLPI DI MAGGIORANZA, CON CANDIDATO UNICO, AL DI SOPRA DELLE PARTI NEL PIENO RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA'.Prendiamo l'elezione del Presidente della Repubblica, molto democraticamente a chi auspicava e proponeva il "metodo Ciampi", fu proposta, con grande apertura e vero spirito super partes, la seguente lista di candidati: GIORGIO NAPOLITANO. Non c'è niente di più democratico; la proposta del CANDIDATO UNICO è molto costruttiva, non fa perdere tempo, toglie l'imbarazzo di scegliere, evita di dover "bocciare" nomi ILLUSTRI. A puro titolo d'informazione il nome di D'Alema proposto in precedenza risultò NON GRADITO agli stessi esponenti della maggioranza.Mi faccia il piacere, Cavaliere, non tiri per la giacchetta il sig. Napolitano, data l'età, corre il rischio di tirarlo a terra; e non sta bene! Il sig. Napolitano, da buon esponente di parte, essendo l'espressione di un atto "PROFONDAMENTE DEMOCRATICO", è giusto che presti ascolto alle CAZZATE di Bossi e tiri in ballo la Costituzione (n.b. l'appello alla sacralità della Costituzione è diventato negli ultimi anni come quella dell'ARCO COSTITUZIONALE tanto usata anni addietro) e non presti minimamente attenzione alle "ragazzate, biricchinate", del sig.CARUSO (Legge Biagi).Il sig.Napolitano, in verità, non ha ancora raggiunto i meriti di un suo "illustre" predecessore (n.b. padre delle pari opportunità - misurate ovviamente con una unità di misura tutta sua) ma promette bene, è sulla buona strada. Auguri sig.Napolitano!
Caro Cavaliere ..
Cavaliere.. Cavaliere! cosa fa? Si rifiuta di dialogare con la maggioranza? e perché poi? Per l'occupazione della RAI? E cosa cambia? La televisione di Stato è stata, è e resterà dominio delle diverse correnti politiche e dei pseudo giornalisti che in questo modo credono di contare qualcosa. Dimenticano la trama di "Quarto Potere". Non riescono a comprendere che oramai li ascoltano solo quelli che la pensano come loro e che non sono, se mai lo fossero stati, più in grado di convincere nessuno. E' un modo come un'altro di autoadorarsi allo specchio. Prenda ad esempio il "buon" dott. Verna dell'USIGRAI che "giustamente(?)" le ha fatto notare di usare "toni inaccettabili". Erano "accettabili", invece, quelli relativi alle sue illazioni sugli interessi privati del Cavaliere (con riferimento al discorso Verna tenuto durante l'insediamento all'USIGRAI). Ancora non riesco a capire perché un cittadino modello, a conoscenza di informazioni così importanti non le comunichi, come suo DOVERE, alla Magistratura in modo che si possa far luce su tanto crimine. Forse sig.Verna è più facile gettar fango piuttosto che dimostrare le colpe. Come ho già avuto modo di, umilmente, consigliarle, torni ad occuparsi della Serie C; è a lei più consono.Dopo questa breve parentesi:No Cavaliere!. Non sono daccordo. Un "sano,costruttivo e democratico" dialogo non si nega a nessuno. Soprattutto a chi intende il dialogo a COLPI DI MAGGIORANZA, CON CANDIDATO UNICO, AL DI SOPRA DELLE PARTI NEL PIENO RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA'.Prendiamo l'elezione del Presidente della Repubblica, molto democraticamente a chi auspicava e proponeva il "metodo Ciampi", fu proposta, con grande apertura e vero spirito super partes, la seguente lista di candidati: GIORGIO NAPOLITANO. Non c'è niente di più democratico; la proposta del CANDIDATO UNICO è molto costruttiva, non fa perdere tempo, toglie l'imbarazzo di scegliere, evita di dover "bocciare" nomi ILLUSTRI. A puro titolo d'informazione il nome di D'Alema proposto in precedenza risultò NON GRADITO agli stessi esponenti della maggioranza.Mi faccia il piacere, Cavaliere, non tiri per la giacchetta il sig. Napolitano, data l'età, corre il rischio di tirarlo a terra; e non sta bene! Il sig. Napolitano, da buon esponente di parte, essendo l'espressione di un atto "PROFONDAMENTE DEMOCRATICO", è giusto che presti ascolto alle CAZZATE di Bossi e tiri in ballo la Costituzione (n.b. l'appello alla sacralità della Costituzione è diventato negli ultimi anni come quella dell'ARCO COSTITUZIONALE tanto usata anni addietro) e non presti minimamente attenzione alle "ragazzate, biricchinate", del sig.CARUSO (Legge Biagi).Il sig.Napolitano, in verità, non ha ancora raggiunto i meriti di un suo "illustre" predecessore (n.b. padre delle pari opportunità - misurate ovviamente con una unità di misura tutta sua) ma promette bene, è sulla buona strada. Auguri sig.Napolitano!