Ma guarda un po'

Il "protagonista" Fini


Anno nuovo, vecchi problemi.L'atteggiamento spocchioso e logorroico del Presidente Fini continua; la smania di parlare, il desiderio di protagonismo del Presidente della Camera sembra non avere fine al punto di perdere quella che era una sua pecularietà, ovvero interventi attenti, sia nei tempi che nell'uso delle parole in modo da risultare incisivi al punto giusto senza per questo mostrare il fianco al bersaglio del momento.Nell'ultimo intervento, in ordine di tempo, del 12/1/2010, il Presidente Fini parla di Leggittimità di un Governo, facendo, con le sue affermazioni, una sostanziale confusione tra LEGGITTIMITA' e CONSENSO; caro Presidente, mi dispiace farLe notare che in una Democrazia un Governo è LEGGITTIMATO solo ed unicamente dal Popolo attraverso il voto; il Governo, attraverso il suo operato può acquisire e/o perdere consensi che porteranno, in una successiva tornata elettorale alla riconferma e/o alla bocciatura da parte del Popolo di quel Governo, del progetto politico e degli uomini che lo hanno rappresentato; il Popolo, peraltro, può "comunicare" al membro del Parlamento suo referente di modificare il suo atteggiamento nei confronti del Governo in modo da modificare la "fiducia" delle Camere nei confronti del Governo.Comunque, indipendentemente dal caso specifico, visto il "malessere", più volte esplicitato, da parte del Presidente Fini nei confronti del Governo in carica non riesco a comprendere perché‚ il Presidente Fini e quanti nel PDL la pensano come Lui non si assumano le proprie responsabilità politiche sfiduciando il Governo. Non credo che né‚ il Presidente Fini, né‚ i deputati e/o senatori che la pensano allo stesso modo, siano soggetti a RICATTI e/o COSTRIZIONI di alcun tipo, né‚ che, come suol dirsi, siano obbligati da prescrizione medica.