uffa....che noia

E SE L'AMORE ETERNO ESISTESSE?37


Ci incontrammo in una stradina poco trafficata. Appena arrivata, parcheggiò e si infilò nella mia auto. Incominciammo a parlare del + e del meno, lavoro, casa e cose del genere. Ma nn durò molto xkè come potevo prevedere appena stavamo zitti a guardarci incominciavamo a baciarci, eravamo come calamite, nn riuscivamo proprio a staccarci. I sensi di colpa? Li avevo appena, lei andava via, ma qnd stavo con lei mi dimenticavo di tutto. Che fosse sposata e x di più aveva una figlia, ma la cosa + grave era che dimenticavo anche M.. Come potevo fargli una cosa del genere. Forse, anzi, sicuramente, aveva ragione mia mamma ero uno stronzo maschilista. Qst durò x un po’. Qnd mi decisi di mollarla, xkè capivo che nn poteva andare avanti e nn era giusto nei confronti dei relativi partner, lei mi stravolse con una proposta quasi indecente:<<Cosa ne diresti se domani passiamo tutto il pomeriggio insieme. Dico a mia cugina che ho delle commissioni da fare, così ho il pomeriggio libero>><<Ecco nn lo so, forse ho delle cose da fare, fammi pensare un po’…… che devo dire…… ma certo che ci stò, nn sono così pazzo. Allora dove andiamo?>><<Nn lo so, organizza tu. Ci vediamo domani allo stesso orario e mi fai sapere il programma della giornata>>Passai tutto il tempo a cosa potevo organizzare. Il giorno seguente, anche se avevo pensato a tutto, ero un po’ insicuro sul da farsi. Sarebbe stato meglio ascoltare le mie insicurezze. Ci incontrammo al solito posto:<<Allora cosa si fa? Dove mi porti?>><<Incominciamo a vedere dove parcheggiare la tua auto. Cosa ne diresti di andare a Salerno? Lo so che è lontano, però mi sembra una cosa carina>><<Mi piace l’idea. La macchina la possiamo lasciare anche qua>>Salì in macchina e ci dirigemmo verso Salerno.<<Che facciamo arrivati a Salerno>><<Te la senti di venire in hotel con me?>>Restò in silenzio, si fece seria. Insomma pensava a cosa dirmi. L’avevo buttata lì così, sapendo quasi sicuramente che m’avrebbe detto di no. Infatti, mi sbagliavo:<<Ok, ma nn ti prometto niente>>Appena avuta la risposta incominciai dare gas alla macchina accelerando, nn volevo perdere tempo. Arrivati a destinazione e sbrigate le procedure di routine, salimmo in camera. Restammo x un po’ seduti sul letto a parlare, e poi mi si buttò addosso, ero sconcertato x qnt iniziativa avesse maturato. Dopo l’inizio un po’ a rallentatore mi lasciai andare ed andammo fino in fondo. Pensandoci bene era la prima volta, dopo 10 anni e 4 da fidanzati, che avevamo portato a termine i nostri intenti. Dopo aver fatto una bella sudata, ci rilassammo e restammo un po’ a parlare. Mi racconto di qll che aveva fatto tutto il tempo che nn siamo stati insieme. Poi la rivelazione:<<Sono disposta a mollare tutto se me lo chiedi>>E chi se l’aspettava. Ed ora che faccio? Nn risposi restai in silenzio.<<Xkè nn dici niente>><<Cosa vuoi che ti dica. Mi hai preso alla sprovvista, nn so cosa pensare>><<Allora pensaci>>Il discorso nn proseguì. Era ora di andare via, x mia fortuna. L’accompagnai senza nessun problema, almeno era qll che credevo. Mi chiamò qlk mattina + tardi:<<C’è un problema! Mio marito ha scoperto tutto, cosa si fa adesso?>><<Bho! È una situazione a cui nn avevo pensato, ho bisogno di rifletterci un pò>><<Fammi sapere che intenzioni hai, ormai bisogna prendere una decisione>>Riagganciai, la prima cosa da fare era chiamare M. e dirle tutto. Lo feci, ma sapeva già tutto, il marito di xxxxxx l’aveva chiamata prima di me:<<Come hai potuto farmi qst>><<Scusa nn me ne sono reso conto, è stato + forte di me. Credimi mi dispiace, vorrei rimediare ma nn so come fare>><<Senti la vita è tua e la gestisci come meglio ti pare. Ma nn credere che io ti perdoni così facilmente>><<Ma io…>>Nn mi fece proseguire.<<Adesso nn ho voglia di sentirti, sono troppo arrabbiata. E cmq tocca a te la decisione. Qst nn vuol dire che io sia disposta a stare ancora con te, qlss decisione tu prenda>>Ci restai male. Ma in fondo aveva tutte le ragioni x avercela con me. Fu un giorno lunghissimo, immerso nei miei pensieri sul da farsi. Nn sapevo proprio quale fosse la decisione + giusta. Provare a ricucire lo strappo avuto con M., in fondo stavo bene insieme a lei. Oppure ricominciare con l’amore della mia gioventù, insomma con la persona che avevo amato + di tutte. Dopo un’attenta riflessione feci la mia scelta. La prima cosa da fare l’indomani era qll di chiamarla. Cosi feci:<<Ciao, dobbiamo parlare, ma nn possiamo farlo x telefono dobbiamo vederci>>Acconsentì e prendemmo appuntamento x incontrarci. Ero nervoso, nn sapevo da dove iniziare. La vidi arrivare, mi sembrava serena e convinta, forse già immaginava ciò che stavo x dirle. Qnd mi arrivò vicino rimasi senza parole, fu lei ad iniziare:<<Allora cosa hai deciso>><<Ecco… se per te va bene vorrei passare il resto dei miei giorni con te>>