...QUASI PRONTO...

PIC-NIC


Arriva la primavera...e con essa questa splendida abitudine...peccato che oggi il tempo fosse ballerino...arriva un messaggio...dai rimandiamo la vedo già complicata...Caso vuole che il complicato sia il mio brodo!...il che significa, tsunami a parte, che il pic-nic si farà...e così è stato...a tratti pure con un bel sole tiepido.Terminato il lauto pasto sulle panche al ciglio dello spiazzo erboso in montagna...ci si stende sul prato...ed iniziano i giochi temporali, parla di questo, parla di quello...ma ad un certo punto..."io non posso, me lo hai vietato...quindi o lo fai tu o io non ci penso minimamente""si...ma non pericoloso""va bene...per ora"altro tempo passato accarezzati dal vento insieme ad altre parole perse nell'aria...ma nel calore coinvolgente di abbracci spontanei, reali e disinteressati...lontani dal grigiore della circostanza, come una palpebra di pelle morta...ancora davanti ai miei occhi..."allora quello pericoloso, dov'è?""no dai...davvero?...ti ho avvisato...""se non me lo dai tu...lo vengo a prendere io, allora son guai"e mentre le lancette del tempo sono impazzite, tutto ad un tratto...le anime hanno spiccato il volo...come falchi hanno imperato al di sopra delle nuvole di quel nostro cielo, fino al freddo del tramonto che ha segnato il proprio passo, obbligando la nostra dipartita da quel piccolo paradiso...preceduta da testuali parole, pronunciate con un flebile filo di voce..."fermati...basta...io, mi sto perdendo..."                                             Dedicata a loro...ad un uomo ed una donna...