...QUASI PRONTO...

AD UN AMICO...


 Io sò...che quando vengono a trovarmi di sorpresa, c'è sempre qualcosa che non va. Scendo...ed in mezzo alle sciocchezze affogate in una birra......leggo la mortificazione nello sguardo...La sento...la colgo...la respiro...la trasudo come se fosse mia...e mi trasformo in quella cosapevolezza, poichè......la menzogna è la prateria degli stolti...ed è la moneta con cui si mercanteggia la selvaggia fiducia...Non tollero le prevaricazioni...e mi spenderò nel dilaniare la carne al fianco della tua anima...con i miei artigli freddi e taglienti come scimitarre...fino a quando la fiducia che nutri per lei... non affogherà nel suo stesso sangue...esalando l'ultimo respiro...Meglio una solitudine serena...che un appartenersi malinconico...e tu sei d'accordo con me, altrimenti, non mi avresti cercato...nell'incapacità di uscirne da solo...