...QUASI PRONTO...

Mi guardo...


 a capo chino...e nella consapevolezza della mia prontezza...affronto la feritoia della grande angoscia...con cinica freddezza...affretto gli artigli della mia mano a sprofondare nel proprio petto...l'appuntamento è onorato...il cuore è stretto nelle fauci della sofferenza al ricordo...della sconfitta alla battaglia...della rassegnazione al destino...lacrime di sdegno marcano i sentieri del viso...la pelle si tira e i muscoli si contraggono...24 ore di riflessione...per raccogliere i cocci di una disfatta...frutto di una lotta già persa ancora prima di iniziarla...ed io accarezzo la brezza del mare con il mio volare...sfioro vette mai viste con le ali della mia anima...ma non ho potuto vincere la partita che il destino ha volgarmente truccato.Il mio spirito urla la tribolazione del suo silenzio fino a cadere spossato...quasi a mimare un riposo, che non è il suo...                                                              dedicata ad un giovane guerriero...                                                                                      ...nato sconfitto