sento...la puntura di un ago nel mio profondo, al vederti ed immaginarti...è la miccia che si accende...in un remoto angolo...i muscoli si tendono...il respiro accellera il ritmo a gara con le pulsazioni del cuore...e la mente si chiude imprigionata nella gola del pensiero intrigato.Un brivido scende lungo la schiena...aprendo le porte del calore che si sfoga a fior di pelle...carezza dopo carezza...la ragione è spenta...gli istinti regnano indisturbati nel loro momento di gloria...i sensi terreni...diventano i pertugi dove l'anima può fuggire dalla prigionia, per sgombrarsi dal peso della solitudine...e così avviene che nell'abbandono al piacere...essa raccolga i sogni di una nuova dimensione priva di barriere ed angoscia alcuna...desiderio...di possedere...di appartenere...di fuggire dalla quotidiana oppressione, del nostro scomodo io...