...Caterina...

Notte


Erano lucciole, sembravano stelle, luce che illuminava il tuo volto, ma forse erano i tuoi occhi che rischiaravano la notte, un riflesso sul buio delle mie paure. Ma in fondo nonv ha importanza, la vita è un susseguirsi di attimi, brevi momenti intervallatidal nulla. In quell’attimo il tuo cuore batteva, forte, e il tuo respiro tradiva emozioni.  Umori e sangue pulsante nelle tue arterie, attraverso il tuo corpo, sino nel più profondo delmio essere … ed  ora che solo il ricordomi avvolge, stringo forte il sentimento che rese quell’attimo eterno, nascosto in un fazzoletto annodato al mio cuore, per non dimenticare che non siamo solo corpi, fatti di carne, fremente, ma anime libere che sanno gioire del nulla e farlo diventare eterno. Coito di luce ed’acqua, perché questo eravamo in quell’istante, e come tale fluiamo seguendoil nostro cammino, adattandoci ad esso e trasformandolo con il nostro scorrere.Solo un rimpianto, non avere i tuoi occhi in cui specchiare la solitariabellezza del mio corpo.