...Caterina...

Questioni linguistiche !


Riflettevo sull’inutilità di tutte le nostre “quisquiglie” linguistiche. Si certo, l’italiano  è una lingua di tutto rispetto, bella melodiosa, fluente, contaminata un po’ negli ultimi tempi, ma si sa, bisogna adeguarsi, anche in tema linguistico ci siamo globalizzati. Sorvolo su questioni di grammatica, ortografia e via dicendo perché “so di non sapere”, tuttavia proprio ieri riflettevo sul fatto, che spesso ci complichiamo la vita, volendo ostinarci in sofismi del tutto inutili. Per esempio, se mentre lavoro, dovessi esplicitare all’operaio ucraino il da farsi, nell’immediato, magari mi esprimerei così: Aliosha, forse sarebbe meglio spostarci e raccogliere le arance sulla fila esterna dell'agrumeto, quella che costeggia la strada; magari sarebbe opportuno, che tu raccolga le arance più in alto, utilizzando la scala a pioli, io raccoglierei quelle che pendono dai rami più bassi. Mi faresti un grande favore, così eviterei d’usare la scala a mia volta. Mi sono espressa bene? Se sbaglio correggetemi, ve ne prego. Aliosha, dal canto suo, non la mena per le lunghe e mi dice: Katia, tu voi vicino strada? Io sopra tu sotto! Si, qualcuno avrà da obiettare, ma io questi stranieri li adoro!