Quell’ottava nota

angoli di cielo


 Rivolto angoli di cielo per trovare quello che non so!Ripasso acque sorgive, basse e lente,arrotondare gli spigolidi sassi consunti dal tempo.Sull’erta ripida correimpetuoso in vortici impazzitidi schiuma bianca,avanza ,e incosciente,si getta in cascata fragorosa.Nel suo procederes’ingrossa in acque chete,quasi ferme e riluttantia sciogliersi nell’estremosussulto in mare…Ripercorro angoli di malinconiaricongiunti a rette di allegria.Cavalco figure ignotesenza punti fermi,sosto su tramonti conosciuti,raccolgo fiori odorosi di miele…mi addentro in un cilindrobuio e sul fondo m’abbagliauna luce folgorante!Vorrei tornare indietro,ma la corrente mi spingeirrimediabilmente avanti!Vorrei fermare l’istantesu un trapezio senza rete eresto sospeso in una giravoltache non finisce mai…Alfonso Molisso