8 marzo

ORRORE IN RETE


Il 23 giugno si vuole celebrare il “love boy day” con inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. I pedofili vogliono celebrare la loro giornata “orgogliosi di essere diversi da voi”.
Il 23 giugno tutti i pedofili del mondo accenderanno una candela azzurra. Un gesto simbolico per ricordare i pedofili incarcerati perché - come dicono - «vittime delle discriminazioni, delle leggi ingiustamente restrittive e per ribadire l’amore che proviamo per i bambini». Il 23 giugno, a Palermo, l’Associazione Mobilitazione sociale sfilerà con le fiaccole per ricordare chi invece gli abusi li ha subiti dai pedofili. Sono otto anni che le cinquecento associazioni di pedofili sparse nel mondo si danno appuntamento sul web, dove la comunità virtuale si riunisce per scambiarsi opinioni e promuovere iniziative. Sono siti subdoli, inquietanti, che si propongono di divulgare “la cultura della pedofilia” con immagini talmente esplicite da non lasciare spazio a dubbi. Ci sono disegni con Babbo Natale con alcuni bambini sulle ginocchia, un boy scout abbracciato dai “lupetti”, un sacerdote con accanto un efebico chierichetto. Poi, da link a link, si arriva alle foto di bambini che giocano a calcio o adolescenti seminudi in pose lascive. «Sono anni che chiediamo al governo di chiudere questi siti - spiega Marco Marchese, presidente dell’Associazione Mobilitazione sociale e vittima lui stesso degli abusi sessuali di un sacerdote - noi faremo una fiaccolata silenziosa per ricordare le migliaia di vittime dei pedofili. In questi siti internet si rivolgono direttamente agli adolescenti, spiegando loro che l’amore tra un adulto e un bambino è normale, storpiano frasi di filosofi o di psicanalisti come Freud per convincere che quel tipo di sessualità è lecita». Sul web le pagine che annunciano a livello mondiale il “Boy love day” del 23 giugno, attaccano «i pochi adulti che con le loro violenze gettano fango sui milioni di adulti che amano gli adolescenti, come già si faceva nell’antica Grecia». «Io amo i ragazzi - spiega chi ha ideato il simbolo della candela azzurra -, ma non ho mai molestato o violentato nessuno, queste sono distorsioni che i media fanno di noi». Gli stessi siti invitano gli adolescenti a non aver paura di lasciarsi andare a scoprire il sesso con chi gli sta accanto, anche se si tratta di un adulto. E da Brescia a Palermo le associazioni che si battono contro la pedofilia rilanciano l’allarme: «Ormai stiamo assistendo alla normalizzazione del fenomeno – dice Massimiliano Frassi, presidente Cinquecento gruppi da ogni angolo del Pianeta si scambbiano riflessioni e caldeggiano rapporti liberi coi piccoli il sito dell’organizzazione ha il disegno di Babbo Natale ma i link portano alle foto di ragazzini seminudi d e n t e d e l l ‘ a s s o c i a z i o n e Prometeo di Brescia, in passato costretto a girare con la scorta per le minacce ricevute dai pedofili,  è necessario chiudere questi siti internet che propongono questa scandalosa propaganda ». E non di sola propaganda si tratta; recentemente il Nucleo investigativo telematico della procura di Siracusa ha oscurato il sito del Fronte di liberazione del bambino, il cui ideologo (un educatore della Lombardia) oltre a diffondere concetti come «Vogliamo poter amare chi ci pare e piace, nella forma che ci pare, senza limiti di età, sesso, credo o altro, senza che nessuno interferisca nella nostra vita privata» è stato trovatoin possesso di materiale pedopornografico e di biancheria intima di bambini. Dalla teoria era passato alla pratica come molti dei pedofili.(Da EpolisRoma)
 QUESTA E' LA MIA  E SPERO LA VOSTRA RISPOSTA“Basta con la pedofilia basta la violenza sui bambini”.