8 marzo

Auguri a Tutte :-)


Oggi, al solito, si parlerà molto di donne,  ma lo si farà nel modo sbagliato. Ci regaleranno le mimose per abitudine più che per rispetto...Chi dirà davvero che noi donne continuiamo, purtroppo, a subire ancora discriminazioni e violenze in misura sempre più esponenziale in questa società fatta a  misura di maschio, nonostante tutte le battaglie della nostra emancipazione?Ci indorano le pillole ma viviamo una realtà di sfruttamento che va dal doppio lavoro all'abuso e la nostra vita, è ancora costellata di doveri  a favore della comodità del maschio. Siamo responsabili dell'andamento familiare,  e l'uomo ci vuole perfette casalinghe, madri attente, compagne piacevoli sempre pronte a sacrificarsi per il bene della famiglia e, se riusciamo  a portare a casa anche un buon stipendio, meglio ancora!La realtà dei fatti invece è che siamo tutto questo, ma siamo anche le prime ad essere licenziate nei momenti di crisi e le ultime ad essere gratificate sul lavoro...Ma chiediamoci perchè siamo così sfruttate? Forse perché siamo  più resistenti, più pratiche, più sensibili e, diciamolo pure con orgoglio,  più intelligenti dei maschi? Questa sera molte donne di tutte le età e ceto,  festeggeranno assistendo ad un tristissimo spogliarello maschile, scendendo quindi al livello del maschio più squallido...Penso sia giunto il momento di dire basta a questo tipo di festa della donna! Basta scimmiottare gli uomini per sentirsi più forti e apprezzate! L'otto marzo ha senso solo se trova il suo significato più importante, questa è una vera festa solo se ritroviamo la nostra "consapevolezza" e la nostra dignità  di persone con sacrosanti diritti.Inizia a diventare legittimo provare un senso di fastidio nei confronti di un 8 marzo che si sta relegando sempre più a festa piena di consumismo, retorica, buoni propositi ma ammantata di luoghi comuni che dovremmo eliminare noi stesse. Molte cose infastidiscono a partire dalla retorica sulla "vittima" che ci riduce a cittadine inferiori che devono essere tutelate, aiutate, supportate...proprio come un essere minoritario a cospetto del maschio... Reinventiamoci un modo nuovo e moderno di essere donne. Molto è stato fatto ma non è ancora abbastanza...Non abbiamo paura della necessaria solidarietà femminile e uniamoci in battaglie per affermarci  in politica, lavoro, famiglia, solo per il nostro valore e  capacità e non per il nostro corpo.Ritroviamo quindi il vero senso di gioia di un  8 marzo fatto di solidarietà, consapevolezza e vera  amicizia al femminile. Questo affinchè sia davvero  un giorno utile alle donne e non un giorno di  futili festeggiamenti.L'8 marzo non deve avere un senso di guerra contro gli uomini ma dovrebbe servire ad amplificare un silenzio sulle loro responsabilità e sulle loro fortune che durano da millenni. Alleiamoci e ricordiamoci il ritornello di quella vecchia canzone: Siamo Donne, oltre le gambe c'è di più!!! Però crediamoci noi per prime...   Buon 8 marzo a tutte le Donne del mondo!