SI' VIAGGIARE

Metamorfosi


Durante questi mesi di inattività mi muovo spesso a piedi e mi ritrovo a camminare in una città che sento sempre meno mia...Ci sono banche ovunque ed i negozi sono oramai solamente noti franchising che fanno sembrare le città troppo una uguale all'altra!Passo davanti a luoghi che hanno segnato la mia esistenza e non li riconosco più: sono diventate banche il bar sotto all'ufficio dove ho lavorato per 10 anni, il negozio dove ho comperato la stoffa per l'abito da sposa e persino l'agenzia viaggi dove ho preso i biglietti per il viaggio di nozze; passeggio per il mio rione e non sento parlare il mio dialetto, ma lingue balcane o arabe...Le insegne non sono più quelle delle vecchie trattorie con le lavagne nere e le scritte in gesso, ma svolazzanti manifesti di Doner Kebab o lanterne rosse in carta di riso dove il prestigioso marchio del nostro caffè cittadino ci viene servito dagli occhi a mandorla...Non sono contro l'integrazione razziale, ma propendo ancora per le origini e le tradizioni che purtroppo stanno soccombendo alla globalizzazione.Foto: Bancarella a Piazza Europa - Trieste -