Landa Sperduta

Orlature


Un orlo di cielo scopre le su carte. La coltre di stelle non è altro che il paziente lavoro di una abile ricamatrice d’altri tempi. Così come la mia vita sembra frutto dell’abile lavoro di uno scultore della sabbia. Mirabili forme è in grado di realizzare utilizzando solo qualche miliardo di granelli di sabbia e di atomi d’acqua. Sublimi sirene dallo sguardo perso nel tramonto di mezza estate, maestosi castelli custodi di regni incantati e magici regnanti, città intere o una stella marina… Maestro di lentezza e adepto della caducità, re della pazienza e suddito della inconsistenza. Lui ha creato tutto quello che vaga nelle stanza vuote della mia anima. Basta un soffio di vento, un onda sulla battigia che tutto quello che faticosamente è stato creato, in pochi attimi si riduce ad un cumulo di fanghiglia sabbiosa dalle forme prima stupefacenti, ora indefinibili. Forse mi sto stancando di costruire meticolosamente le più grandi opere che un semplice uomo possa immaginare e non poterle mostrare all’unica persona che, inconsapevolmente, le ha ispirate. Sentirsi a volte i più grandi inventori del proprio tempo e non poter mostrare a nessuno il frutto del proprio ingegno… che a poco a poco si scioglie, si consuma fino a ritornare cenere. Ed ogni volta accade… accade che, proprio mentre mi lascio andare al volontario esilio della superficialità, un'altra persona si trasforma, a sua insaputa, in musa dispensatrice di perfette ispirazioni. Sento scorrere nelle mie vene quella sensazione di perfezione che può scaturire solo dalla purezza di sentimenti incontaminati. Si perché tutti i sentimenti sono incontaminati, sono un flusso di campi magnetici in perfetto equilibrio fra di loro… noi crediamo di conoscerli, ne facciamo una copia nella nostra mente e la adattiamo alle situazioni contingenti. Ma gli originali sono tali perché impossibili da imitare, cosicché le nostre copie sono sempre più o meno difettose, imperfette, corruttibili. Esistono dei falsi d’autore però… così belli da non poter dire che non siano frutto della genialità del loro sconosciuto creatore. Io sono un falsario. Sono un abile amanuense medievale specializzato in riproduzioni doc. O forse è così che mi fanno sentire.Io esisto. E non potete far finta di nulla. Non potete tenermi lì come un soprammobile da spolverare ogni tanto. Non potete relegarmi nella sfera dell’indifferenza.Ancora una volta inganno la mente con giochini fatti di logica e metafore… Immagino per non immaginare, penso per non pensare veramente.Forse sono io che non riesco a esprimermi in un mondo che non parla la mia lingua. Forse sono io che non riesco a comportarmi da pazzo in un manicomio. Non sono pazzo.Ma tutti i pazzi sono consapevoli di non esserlo…