SMOKEgetsINyourEYES

30 novembre 2011


RABBIAIl letto disfatto, anzi sarebbe disfatto se ci fossero le lenzuola sopra tutte attorcigliate, ed invece il mio letto non ha lenzuola.La coperta sulle spalle, mentre sono sul letto "slenzuolato" a scrivere questo post.Non sono andata a a lavoro, problemi vari.Sono completamente sola. Mi godo questo silenzio che al tempo stesso mi paralizza.Potrei fare mille cose, a partire da una semplice colazione, ma sembra che i miei neuroni vogliano solo sforzarsi a coordinare i movimenti per digitare questi tasti e a pensare.Pensare, pensare, pensare... forse non è bene pensare così tanto, si incastrano le idee tra loro come avrebbero fatto quelle lenzuola mancanti.Ma le lenzuola le prendi e le scansi, i pensieri restano lì.Piangere servirebbe, certo, a sentirsi ancora più soli.Sbattere un pugno contro un vetro ed infrangerlo: ecco cosa vorrei fare. Perchè stavolta la mia non è tristezza, è rabbia che è costretta in una pentola a pressione.Ho voglia di rompermela quella mano, ho voglia di vedere sangue per dare un senso reale a questa sofferenza così poco palpabile ma così evidente.Ma non ho il coraggio, e qualcuno fa un sospiro di sollievo per non avere sulla coscienza la mia mano rotta.Arriverà il giorno in cui tutta la rabbia uscirà e povero/a chi capiterà sulla mia strada, perchè sconterà tutto quello che ho subito, consenziente o meno che fossi.Vorrei essere invisibile, non perchè non voglio farmi vedere così, come già in passato è accaduto, no.Stavolta vorrei essere invisibile perchè non voglio che gli altri mi chiedano nulla. Ora penso solo a me.