Creato da alphabethaa il 02/07/2011

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"G" Gioco

Post n°24 pubblicato il 01 Agosto 2011 da alphabethaa

Il gioco ha sempre fatto parte della natura umana. Il gioco (di parole, di comitato, di logica, d'azzardo, di ruolo, di strategia... di coppia, extreme astratto e passionale) è un'attivita che può possedere una funzione ricreativa. E' un obbiettivo (può essere diverso per ciascun giocatore) che i giocatori devono cercare di raggiungere. Giocare è un verbo che ne comprende molti altri: pensare, imparare, studiare, riflettere, ragionare, rispettare, unire, socializzare, confrontare, muoversi... divertirsi, scambiare ed appartenere.

Il gioco (è un insieme di regole che determinano ciò che i giocatori possono e non possono fare durante l'attività ludica) si isola dalla vita ordinaria in luogo e durata e si svolge entro certi limiti di tempo e di spazio. Il gioco realizza nel mondo imperfetto e nella vita confusa una perfezione temporanea limitata. Il gioco comincia e a un certo punto finisce. Giocato una volta, permane nel ricordo come una creazione e può essere ripetuto in qualunque momento. Questa possibilità di ripresa è una delle qualità essenziali del gioco. Ogni gioco si muove entro il suo spazio, il quale sia materialmente, sia nel pensiero è delimitato in anticipo. Il gioco è tensione, equilibrio, oscilamento, scambio di turno, contrasto, variazione, intreccio e... soluzione. Il gioco vincola e libera. Attira l'interesse. Affascina ed incanta.

Entro gli spazi destinati al gioco, domina un ordine. L'ordide imposto dal gioco è assoluto. La minima deviazione da esso rovina il gioco, gli toglie il suo carattere e lo svalorizza.

Ogni gioco anche quello più controverso ha le sue regole, le sue leggi. Esse determinano ciò che varrà dentro quel mondo temporaneo delimitato dal gioco stesso. Non appena si trasgrediscono le regole, il mondo del gioco crolla. Il giocatore che s'oppone alle regole o vi si sottrae toglie al gioco l'illusione e viene espulso. Sottraendosi al gioco svela la relatività e fragilità di quel mondo in cui si era provvisoriamente rinchiuso con altri giocatori. L'idea della lealtà è inerente al gioco. Le regole del gioco vanno rispettate. Rigorosamente.

"Dovete imparare le regole del gioco. E poi giocare meglio di chiunque altro"  (Albert Einstein)

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Commenti al Post:
gginopino
gginopino il 01/08/11 alle 13:44 via WEB
notevole...
 
un.lupo.nella.notte
un.lupo.nella.notte il 01/08/11 alle 21:36 via WEB
il bello del gioco è mettersi in gioco,stando si alle regole,ma regolandosi di conseguenza..;)..lieta serata Alpha..
 
 
alphabethaa
alphabethaa il 03/03/12 alle 22:51 via WEB
Soltanto nel gioco è possibile per l’uomo essere veramente libero:-)
 
BlueSteele
BlueSteele il 08/08/11 alle 15:22 via WEB
Bello, teso, esauriente. Ogni passaggio potrebbe essere chiosato a lungo. Complimenti :-)
 
 
alphabethaa
alphabethaa il 03/03/12 alle 22:53 via WEB
... siamo parte del gioco... muoviamo su una scacchiera... ad ogni mossa un pezzo cade... ma la partita continua mentre noi veniamo riposti.
 
hungryforyou
hungryforyou il 18/02/12 alle 11:35 via WEB
il gioco è l'opposto della relatività. Le regole sono precise e non c'è nessun fattore di incognita se non la fortuna.
 
 
alphabethaa
alphabethaa il 03/03/12 alle 22:50 via WEB
...un gioco non è mai solo un gioco:-)
 
UnMaestroUnSorriso
UnMaestroUnSorriso il 08/01/14 alle 14:34 via WEB
pericoloso quando smette di esserlo
 
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