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La grande bufala di Grasso

Dopo l'elezione di Piero Grasso a presidente del Senato si sono levati tanti sospiri di sollievo, convinti che con l'elezione di Grasso e non di Schifani abbiamo scampato il pericolo berlusconiano. In realtà si tratta dell'ennesimo atto di ignoranza da parte degli italiani.

Nel 2005, dopo il ritiro di Pier Luigi Vigna per raggiunti limiti di età, si da per scontato che come procuratore nazionale antimafia venga nominato Gian Carlo Caselli, dati i suoi successi sulla mafia e sui colletti bianchi ad essa collegati, ma il governo Berlusconi si inventò una riforma, la riforma Castelli, che impedì a Caselli di essere nominato, ed indovinate chi fu nominato al posto di Caselli? ...Piero Grasso, il neo presidente PD del Senato! Successivamente la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo quel provvedimento che aveva escluso Caselli, ma non bastò per cambiare le cose.

Mi sembra superfluo rimarcare che se Berlusconi fa in modo che venga nominato qualcuno, quel qualcuno farà gli interessi di Berlusconi... ed infatti Grasso non indagò più sui rapporti tra mafia e politica, tra mafia ed affari.

Da questo si evince molto chiaramente che sia che al Senato avesse vinto Schifani e sia che avesse vinto Grasso, avrebbe in ogni caso vinto Berlusconi! Siamo di fronte all'ennesimo inciucio tra PD e PDL, all'ennesima dimostrazione che il PD è il partito di scorta di Berlusconi. Già quando Berlusconi entrò in politica D'Alema aveva la possibilità di stopparlo, ma evitò accuratamente di fare una legge sul conflitto di interessi o di rivalersi sulla Costituzione. In tempi recenti, un anno e mezzo fa, quando Berlusconi si dimise, Il PD evitò di andare ad elezioni ed appoggiò invece il governo Monti, per permettere a Berlusconi di riprendersi. Anche durante l'ultima campagna elettorale il PD si è praticamente astenuto dal fare una campagna elettorale seria ed incisiva, per permettere a Berlusconi di risalire la china e magari vincere! E mi fermo qui, non parlo del sindaco PD di Firenze Matteo Renzi che viene visto uscire di soppiatto dalla villa di Arcore.

E che dire di quei grillini che hanno votato Grasso per paura che vincesse Schifani... i grillini credono di essere informati stando con Grillo, ma anche in questa occasione hanno dimostrato di non sapere una mazza!

Alle ultime elezioni gli italiani hanno votato in maggioranza proprio per PD, PDL e Movimento 5 Stelle, ribadendo con forza che gli italiani "siamo un popolo di coglioni"!