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TAGLIOLINI AL TARTUFO NERO DI ALBA
Post n°47 pubblicato il 02 Novembre 2011 da yuchef
Buongiorno e ben tornati!! Oggi non so davvero da dove cominciare: durante il Ponte ho realizzato un po' di ricettine nuove e soprattutto sono stata nel paradiso del Tartufo...ad Alba! In occasione della Fiera Internazionale...è stato fantastico e soprattutto illuminante! Ho comprato (oltre ad un piccolo tartufino bianco di cui non dirò il prezzo epr decenza ;-)) dell'ottimo tartufo nero, ma non lo Scorzone (cioè quello estivo tradizionale, che a mio avviso ha un po' un sapore di fungo) bensì uno tipico della zona delle Langhe. Costa molto meno di quello bianco ed un po' di più del classico estivo, però è un prodotto davvero valido. Si presenta più rotondeggiante rispetto al solito e viene a costare sui 90€/hg, ma il sapore è intenso e soprattutto sa di tartufo! Ne ho acquistati 6 piccolini e la sera successiva ho deciso di preparare degli ottimi tagliolini. Ingredienti per 5 persone: 500 gr di farina 00 5 uova intere sale 6 tartufini della grandezza di una castagna 130 gr di burro Ho impastato la farina con il sale e le uova e l'ho lasciata riposare per 30 minuti circa. Dopodichè l'ho stesa, arrotolata su se stessa e tagliato i tagliolini, che ho allargato sul vassoio infarinato. Ho messo a bollire l'acqua con del sale grosso e nel frattempo ho sciolto in un ampio tegame il burro. Appena esso si è totalmente liquefatto, ho spento il fuoco e ho grattato 3 dei tartufini dentro nel burro, lasciando riposare il tutto per 15 minuti. Intanto ho cotto la pasta e l'ho scolata mettendola direttamente nel tegame con il condimento. L'ho fatta mantecare per un paio di minuti e l'ho servita nei singoli piatti aggiungendo una grattata di tartufo per completare. Ricordatevi che il tartufo nero può essere cotto (anzi forse insaporisce meglio le pietanze), mentre quello bianco dev'essere obbligatoriamente aggiunto SOLO a fine cottura, altrimenti rischieremmo di rovinare il sapore. Infine, un altro consiglio che mi è stato fornito è quello delle pietanze da preparare con questo tipo di prodotto: a quanto pare il battesimo migliore l'avrebbero insieme all'uovo (i tartufai m'hanno detto strapazzato, ma nei ristoranti siamo abituati a vederlo servito all'occhio di bue) oppure con la fonduta di formaggi. Se posso permettermi un commento penso che l'importante sia di non aggredirlo con ingredienti troppo saporiti per evitare di coprire il sapore. Per un'ottima conservazione, bisogna avvolgerli in carta assorbente (scottex) cercando di far si che non si tocchino l'un con l'altro e riporli in un contenitore trasparente in frigo alla temperatura vicino a 0°. Controllare tutti i giorni che non si formino muffe. Il tartufi bianco si conserva per una settimana al massimo, mentre quello nero anche 10 gg...poi dipende molto da quello che viene suggerito dal venditore (che dovrebbe sapere da quanti giorni ce l'ha "in casa"). Buon appetito!!! |
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il 29/09/2012 alle 12:42
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