Gli dei relativi

Ciò che resta  


Sospiri profondi. Ebbrezzanell’anima assente.I vuoti maridi sensazioni colmano.Le voci diventano nullaanonime, assentisuoni perdutinell’io sconosciuto.Nessuna stella apparee non è ancor nero il celeste.Sfilacciato rosascivola sulle pareticon sottili dita,ma si oscura ovunquelontano dal tuo sole.Ora che l’erbalascia lo spazioa fragili anemoni,ora che il miraggiole ciglia ha dischiusorespiro, piano,acquerello di te.